Sicynt e Difesa Online assieme al Cyber Tech Europe 2024: visitiamo gli stand

(di Alessandro & Francesco Rugolo)
18/10/24

Uno degli eventi tra i più importanti in Italia e a livello europeo nel campo della cybersecurity e delle tecnologie innovative, il Cybertech Europe 2024, riunisce esperti, aziende e decisori politici in un unico spazio, favorendo lo scambio di conoscenze e la creazione di network.

Il programma delle conferenze, esteso e molto interessante, ha visto alternarsi sul palco decisori della PA e grandi imprese private, che hanno cercato di dare una lettura dello sviluppo del mondo legato alla cybersecurity in Italia e nel mondo.

La parte più interessante è però, a nostro parere, quella della visita agli stand, grandi o piccoli fa poca differenza. Nel visitare gli stand ci sono tanti aspetti da tener presenti, il primo ha a che fare con le aziende e la loro voglia di mettersi in gioco, cosa che caratterizza lo stand, la seconda ha a che fare con le persone e la loro capacita di relazionarsi con tutti. La terza ha a che fare con la tendenza delle persone ad accumulare cose talvolta inutili: raccogliere i gadget!

È molto interessante come questi tre elementi si combinino tra loro per dare ogni volta un risultato differente e unico. Fermarsi a parlare con chi sta al banchetto ci ha permesso di conoscere persone e aziende del mondo della cyber security difficilmente raggiungibili altrimenti. La presenza contemporanea di tanti operatori consente inoltre di risparmiare tempo prezioso.

Abbiamo cominciato la visita da Sentinel One. Il personale presente ci ha spiegato di cosa si occupano e quali sono i loro prodotti di punta. Interessante in particolare Purple AI, la nuova soluzione di sicurezza basata sull'Intelligenza Artificiale, che semplifica il lavoro di analisti e tecnici.

Naturalmente non potevamo andar via senza aver provato il Photobooth trasformativo che nel giro di qualche minuto, usando in input una nostra fotografia presa al momento, ci trasforma in supereroi del cyberspace. Simpatico gadged consegnato via email da conservare tra i ricordi.

Proseguiamo la visita. Arriviamo al box di One Identity e ci fermiamo a parlare con loro. L'obiettivo di One Identity si può riassumere con il proteggere le identità, per farlo usano un sistema che mette assieme i quattro elementi della Identity Security: IGM (Identity Governance and Administration), AM (Access Management), PAM (Privileged Access Management) e ADM (Active Directory Management). Lasciamo il banco con un saluto e proseguiamo la visita del Cyber Tech.

Uno stand ci attira grazie a dei cappellini vistosamente colorati: siamo davanti a Cynet. Società nata a Tel Aviv nel 2015 e presente come HQ a Boston, si occupa di fornire servizi e prodotti di cybersecuity in tutto il mondo. Cynet All-in One è un prodotto unificato per la gestione della sicurezza di endpoint, utenti, network applicazioni, email e eventuali sistemi di terze parti. Consente inoltre di gestire i log e possiede un SOC a disposizione dei suoi clienti.

La visita più dolce è stata però quella allo stand di Qualys, abbiamo infatti iniziato con un ottimo gelato fragola, cioccolato e crema. Naturalmente poi siamo passati a vedere i loro sistemi di gestione dell'IT e della sua sicurezza. Il loro prodotto di punta, Enterprise TruRisk Management (ETM) permette la gestione della intera superficie d'attacco, cosa che aiuta i team della sicurezza aziendale ad una corretta gestione dei rischi e alla prioritizzazione degli interventi da porre in essere per prevenire o rimediare al danno nel caso peggiore.

Essendo appassionati di formazione e convinti sostenitori dei principi della gamification, ci siamo fermati al banco di Cyber Guru, dove ci hanno spiegato in dettaglio il funzionamento della piattaforma e parlato della società, che conta più di un milione di utenti in 62 paesi.

Interessante la visita allo stand di DGS, peccato non essere riusciti a parlare con nessuno ma erano tutti occupatissimi. Nel loro stand mostravano un magazzino in miniatura completamente automatizzato che illustrava le caratteristiche presenti o possibili in quelli reali. Sicuramente di interesse per tutti coloro che hanno una attività simile da gestire. 

Nonostante il caos siamo riusciti anche ad avvicinarci alla CISCO. Avremmo voluto parlare di più con i tecnici ma quando si è in troppi è sempre difficile. Siamo comunque riusciti a capire qualcosa del loro sistema CISCO Umbrella e delle novità che lo riguardano. Quel poco che abbiamo visto è stato comunque sufficiente a stimolare la curiosità.

CORO è una società americana di cybersecurity specializzata in soluzioni di sicurezza per le piccole e medie imprese. L'azienda si distingue per il suo approccio innovativo grazie alla piattaforma sua modulare, che integra vari strumenti di sicurezza come la protezione degli endpoint, il SASE (secure access service edge) e la sicurezza delle email. Coro è cresciuta rapidamente e si sta espandendo in Europa dove è già presente in Spagna e Germania.

ESET è una delle principali aziende di sicurezza informatica a livello globale. ESET fu fondata nel 1992 a Bratislava, in Slovacchia e il suo primo prodotto fu il famoso antivirus NOD32. Oggi, ESET protegge oltre 110 milioni di utenti in 200 paesi con soluzioni di sicurezza avanzate per dati, pagamenti online, e dispositivi smart home. Recentemente, l'azienda ha annunciato la costruzione di un campus futuristico per ospitare più di 1.400 dipendenti, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader nell'innovazione in ambito cybersecurity.

NinjaOne è una società fondata nel 2018 a Dallas, in Texas, specializzata nella gestione dei dispositivi IT. L'azienda offre strumenti di monitoraggio, gestione e automazione, destinati a team IT e provider di servizi gestiti. La missione di NinjaOne è semplificare le operazioni IT, rendendo più facile per le aziende gestire i loro dispositivi e garantire una sicurezza efficace. La piattaforma si distingue per la sua interfaccia user-friendly e per la capacità di integrare diversi aspetti della gestione IT in un'unica soluzione.

CUBBIT, una delle startup innovative italiana, ci ha illustrato la sua soluzione di cloud storage distribuito. La soluzione consente all'utente di scegliere dove e come archiviare i propri dati. I dati vengono prima di tutto cifrati, frammentati, ridondati e quindi distribuiti. La società, bolognese, stà crescendo, anche grazie ai prezzi competitivi per cui... in bocca al lupo!

Abbiamo parlato con tante altre aziende presenti, tutte interessanti. In alcuni casi la mancanza di un depliant cartaceo da portare via pro memoria ci ha giocato brutti scherzi, così anche volendo non possiamo citare tutti. 

È stata anche l'occasione di incontrare tanti amici di Sicynt (Società Italiana per la diffusione della cultura CYber e delle Nuove Tecnologie), impegnati negli stand o semplici visitatori. SICYNT è un’associazione di promozione sociale, apolitica, senza finalità di lucro che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, il cui scopo è quello di promuovere la cultura cyber, delle nuove tecnologie e dell’intelligence a favore della società italiana.

In chiusura ci siamo fermati allo stand di Leonardo. Siamo stati accolti in un grande box con una sfera al centro di un sistema di proiezione che consentiva di avere una visione particolareggiata di dati e informazioni. Cybersecurity, intelligence, quantum computing e più in generale tutte le disruptive tech sono continuamente sotto osservazione da parte della Big Industry nazionale per cercare di sostenere l'Italia nel creare vantaggio competitivo.

Finito il Cybertech 2024 si comincia già a pensare al prossimo.

Foto: autori