Cooperazione e dialogo tra le Marine d'Italia e Marocco

(di Marina Militare)
26/11/24

Si è svolta a Taranto, dal 13 al 21 novembre scorso, l'esercitazione bilaterale italo-marocchina, denominata ITA-MOR 24, articolata in due fasi, una in porto e una livex in mare nelle acque del Golfo. L'edizione appena conclusa, che si inquadra a prosecuzione di una serie di appuntamenti che si rinnovano a cadenza biennale, si colloca nell'ambito delle attività di collaborazione che la Marina Militare svolge con le Marine dei Paesi rivieraschi del nord Africa con la finalità di accrescere e consolidare le capacità di cooperazione ed interoperabilità tra le stesse. 

L'edizione di quest'anno, a guida italiana, è stata pianificata e coordinata dal comando della seconda divisione navale e ha visto la partecipazione del multipurpose combat ship “Francesco Morosini", un team di sicurezza della brigata marina San Marco e un elicottero SH-90 del 4° gruppo di Grottaglie.

La controparte marocchina ha invece partecipato con una fregata di costruzione olandese della classe Sigma, “Tarik Ben Ziyad", un team di sicurezza e un elicottero tipo Panther.

Le attività in mare sono state precedute da una fase di ambientamento e di pianificazione congiunta condotte in porto a Taranto, durante la quale sono stati presentati briefing, condotti face to face tra equipaggi e team specialistici, visite presso il simulatore di plancia del centro di addestramento aeronavale della Marina e non ultimi scambi tra equipaggi, eventi socio-culturali quali la visita presso il castello aragonese cittadino ed eventi ludico-sportivi presso gli impianti della stazione navale Mar Grande.

Molteplici i temi addestrativi affrontati durante la fase livex dell'esercitazione, svoltasi in mare dal 18 al 21 novembre.

Effettuate infatti attività di sorveglianza e controllo del traffico mercantile, contrasto alle attività illecite via mare, conducendo esercitazioni di abbordaggio con inserzione di un team di sicurezza da elicottero, manovre cinematiche, reazioni ad attacchi asimmetrici condotti da barchini veloci e da elicottero, esercitazioni di difesa aerea e di controllo del danno e difesa passiva.

Proficuo anche l'addestramento congiunto tra gli equipaggi di volo e le relative squadre di ponte che ha permesso ai due elicotteri di poter condurre avvicinamenti, discese di personale tramite fast rope e finalizzare appontaggi dell'elicottero marocchino sul ponte di Nave Morosini.

Le esercitazioni della serie ITA-MOR si inseriscono in una dimensione più ampia e di partnership che ha lo scopo di rafforzare la cooperazione internazionale, in un contesto di sicurezza condivisa e in risposta alle rinnovate sfide che interessano lo scacchiere strategico del Mediterraneo.