Lavoro: dal 1 gennaio nuovo CCNL per Vigilanza, Investigazioni e Sicurezza

(di redazione)
02/12/24

Le organizzazioni datoriali A.I.S.S., FEDERTERZIARIO e PIUSERVIZI, insieme alla FEDERAZIONE NAZIONALE UGL SICUREZZA CIVILE e con il supporto tecnico di ANCL – Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, annunciano il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore della vigilanza, investigazioni, security, safety, servizi di controllo, steward e servizi ausiliari alla sicurezza (Codice CNEL HV40 – Codice Contratto INPS 291).

Firmato nei giorni scorsi, il nuovo CCNL entrerà in vigore dal 1°gennaio 2025 e sarà valido fino al 31 dicembre 2027, sostituendo il precedente contratto scaduto il 31 maggio 2020.

“Il rinnovo del C.C.N.L. rappresenta un traguardo significativo per il settore della sicurezza privata italiana, un esempio concreto di come il dialogo sociale possa portare benefici reali per lavoratori e imprese, rafforzando la competitività e la sostenibilità del settore,” dichiara Franco Cecconi, presidente di A.I.S.S. e di ENBISIT.

Questo rinnovo segna una tappa fondamentale per il settore, grazie a soluzioni innovative che valorizzano lavoratori e imprese, adeguandosi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Il nuovo contratto introduce significativi aggiornamenti

Sul piano economico, è previsto un aumento salariale distribuito in due tranche, a gennaio 2025 e gennaio 2026, insieme al riconoscimento di un’indennità di presenza, che sostituisce l’elemento di garanzia retributiva, e alla riformulazione del salario di ingresso per promuovere maggiore stabilità occupazionale.

In ambito normativo, il contratto riorganizza le aree professionali in quattro nuove categorie, in conformità con le norme UNI 11926:2023 e UNI 11925:2023, ampliando l’applicazione alle aziende operanti nei settori safety, antincendio, primo soccorso e gestione emergenze. 

Sono state introdotte nuove regole per i contratti a termine, il lavoro stagionale e la banca ore, garantendo maggiore flessibilità e sostenibilità per le imprese.

Sul fronte del welfare, il rinnovo prevede l’incremento del contributo al fondo di assistenza sanitaria integrativa per rafforzare il supporto finanziario e promuovere il miglioramento delle prestazioni da garantire ai lavoratori, mentre sul piano delle tutele, il contratto rafforza le protezioni per i lavoratori affetti da patologie oncologiche e le lavoratrici inserite in percorsi di protezione contro la violenza di genere.