Perquisizioni e arresti sono in corso nelle province di Reggio Calabria, Napoli, Caserta, Torino, Benevento, Catanzaro.
Altre catture e perquisizioni sono, invece, in fase di esecuzione a New York.
Oltre 40 gli indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga ed associazione mafiosa.
Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, svolte assieme all’omologa struttura investigativa statunitense, hanno svelato le dinamiche di ingenti traffici di cocaina tra il Sud America e la Calabria, con il coinvolgimento di soggetti, ritenuti essere legati a cartelli narcos del centro e del sudamerica.
L'operazione è il frutto di un lavoro, avviato nell’ambito del protocollo "Pantheon" del Ministero dell’Interno, che ha previsto lo scambio fra Italia e Stati Uniti, di investigatori esperti nella lotta alla criminalità di tipo mafioso.
Nel corso delle investigazioni in Italia e negli Stati Uniti sono stati impiegati agenti sotto copertura italiani del Servizio Centrale Operativo e statunitensi del F.B.I. che hanno permesso il sequestro di oltre 3 chilogrammi di eroina e 5 di marijuana.
Fondamentale per l’avvio alle indagini è stato il contributo di un’agente che, con lo pseudonimo di Jimmy, è riuscito ad infiltrarsi nelle cosche newyorkesi e ad intrecciare rapporti con Franco Lupoi, uno dei principali responsabili di traffico di eroina tra NY e Reggio Calabria.
Le indagini hanno permesso di sventare la consegna di container, con partite centinaia di chili di cocaina, organizzato fra la Guyana ed il porto di Gioia Tauro. La droga sarebbe giunta in Italia, sciolta in barattoli di cocco ed ananas.
Ne hanno dato oggi notizia alla stampa, presso la Procura Nazionale Antimafia, magistrati di Reggio Calabria e di New York, insieme ad investigatori italiani e statunitensi: il Procuratore della Repubblica Cafiero De Raho, il Direttore della D.A.C. Prefetto Nicola Zito ed il direttore del Servizio Centrale Operativo Raffaele Grassi, il Questore di Reggio Calabria Guido Longo, ed il dirigente della Squadra Mobile Gennaro Semeraro insieme ai rappresentanti dell’ F.B.I. Jason Fickett e Leo Taddeo.
Monica Palermo