Cyber Warfare: l'Esercito britannico crea una nuova brigata per combattere nell'era dell'informazione

(di Davide Bartoccini)
25/03/16

Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate del generale dell'Esercito britannico Sir Nick Carter, dal mese di aprile nel Regno Unito diverrà operativa una nuova unità specializzata in psychological operations and social media, per contrastare e combattere quella nuova tipologia di minacce che nell'era dell'informazione veicolano dati sensibili, talvolta letali, e mettono a dura prova la sicurezza globale.

Questo compito verrà affidato alla 77 ° brigata, unità che sarà composta da riservisti (42%) e truppe regolari, e che sarà di stanza a Hermitage, nel Berkshire. L'unità, che recluterà effettivi da RAF, Royal Navy ed esercito, dovrà giocare un ruolo chiave nella 'guerra cibernetica', combattendo attivamente l'espansione, per esempio, delle attività di propaganda islamista attraverso mezzi di comunicazione digitali e i social network, grazie ai quali i jhiadisti spesso reclutano adepti, comunicano tra loro progettando attentati e si finanziano. Essa verrà affiancata alle unità che già operano nel campo dell'intelligence, monitorando informazioni sensibili e essenziali per il mantenimento della 'sicurezza'.

La 77° brigata, della quale riprenderà il nome, si ispirerà ai Chindits del generale Orde Charles Wingate che operarono in Birmania durante la Seconda Guerra Mondiale. Da loro la nuova unità dovrà ereditare l'abilità nell'adattamento e nelle tattiche di guerra non convenzionale, da fondere con lo spirito di innovazione necessario per affrontare le sfide contemporanee.

'Chindits' era il nome dato ai gruppi LPR (long-range penetrarion) specializzati in missioni di guerra non convenzionali che operavano dietro le linee nemiche nel bel mezzo della giungla birmana. Alla nuova unità d'Intelligence verrà anche affidata la vecchia insegna utilizzata dai Chindit, raffigurante un Chinthé: creatura mitologica birmana per metà leone e per metà drago.

(foto: MoD UK)