Questa mattina presso il comando generale dell’Arma dei Carabinieri, il comandante generale Tullio Del Sette e il presidente dell’associazione “Libera” don Luigi Ciotti hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare ulteriormente i già proficui rapporti di collaborazione tra le due organizzazioni.
Lo scopo dell’accordo è quello di promuovere attività congiunte volte a diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della legalità ed a contrastare in modo sinergico le associazioni di tipo mafioso.
L’intesa si snoda attraverso due nodi centrali: l’antimafia “del fare” e quella “del sapere”.
La prima prevede la cooperazione tra l’Arma e “Libera” su diversi punti, primi fra tutti la vicinanza alle vittime di reato e la sicurezza dei beni confiscati. Antimafia “del fare” significa anche contrasto diretto alla criminalità organizzata, in particolare nei settori ambientale e sanitario, due comparti che si caratterizzano per i rilevanti interessi economici in gioco, suscitando gli appetiti delle mafie.
L’Arma, con le proprie articolazioni territoriali e i reparti speciali, in special modo il neo-costituito Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare e il Comando Carabinieri per la tutela della Salute, è in grado di intervenire in quei settori in modo tempestivo per verificare e approfondire le situazioni di criticità che verranno segnalate dalla rete di “Libera” sul territorio.
Antimafia “del sapere” significa approfondire insieme le tematiche della lotta alle mafie e all'aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, nella consapevolezza che una conoscenza approfondita di tali fenomeni costituisce la base per un’efficace azione di contrasto.
L’Arma coinvolgerà nel progetto gli Istituti di Formazione, l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (I.S.T.I.) e rappresentanti delle diverse Organizzazioni che si occupano dei temi, mentre “Libera” renderà disponibili i propri operatori per scambi di esperienze e conoscenze.
Nell’antimafia “del sapere” rientra anche la partnership con il Centro Sportivo dell’Arma, che parteciperà con gli atleti di punta alle iniziative organizzate da “Libera” per promuovere fra gli studenti i valori della solidarietà e dell’impegno.
Nella considerazione che la promozione dei valori passa anche attraverso la tutela della Memoria, l’Arma e “Libera” collaboreranno a stretto contatto per le iniziative e gli eventi volti a mantenere vivo il ricordo di coloro che si sono sacrificati nella lotta alle mafie e, in particolare, per la celebrazione della “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” organizzata da “Libera” ogni 21 marzo.