Boeing ed il partner Saab hanno effettuato ieri il primo volo del nuovo velivolo T-X.
Durante il volo di 55 minuti, il capo collaudatore Steven Schmidt ed il capo pilota dei programmi dell'Air Force Dan Draeger (nel sedile posteriore), avrebbero convalidato i requisiti chiave del jet monomotore ed avrebbero dimostrato le prestazioni del “design a basso rischio”.
"Sono stato parte del gruppo di lavoro dall'inizio ed è stato davvero emozionante essere il primo a collaudare e volare sul T-X", ha detto Schmidt. "L'aereo ha soddisfatto tutte le aspettative. È ben progettato ed offre superiori caratteristiche di maneggevolezza. Il cockpit è intuitivo, ampio e regolabile. Tutto è a portata di mano".
Boeing e Saab hanno svelato i primi due velivoli T-X nel mese di settembre (v.articolo). Il secondo è attualmente in fase di test a terra e si prevede di vederlo volare nei primi mesi del 2017.
Il T-X di Boeing e Saab ambisce a sostituire i T-38 velivoli dell'Air Force gareggiando per l'omonimo programma. La capacità operativa iniziale è prevista per il 2024.
Ricordiamo che a concorrere per il nuovo addestratore dell'aeronautica statunitense, tra i principali costruttori in lizza, c'è anche il T-50 Golden Eagle di Lockheed Martin (in partnership con Korea Aerospace Industries) ed il T-100 (versione avanzata del 346 Master di Leonardo, nella foto in basso) presentato negli USA da un team di aziende composto da Raytheon, Leonardo, Honeywell Aerospace e CAE USA Inc.
Va sottolineato come il programma T-X, che avrebbe dovuto accertare capacità operative iniziali nel 2017 (!), sia stato fatto slittare - ufficialmente "per questioni di budget" - di diversi anni...
(foto: Boeing / Raytheon)