Lunedì presso l’ambasciata USA a Roma, l’ambasciatore Lewis M. Eisenberg ha consegnato la Legione al Merito statunitense al comandante generale Tullio Del Sette, concessa dal presidente degli Stati Uniti d’America per “Per l’eccezionale e meritoria attività svolta, quale comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, a supporto della Combined Joint Task Force della missione Inherent Resolve, dal 1° marzo 2015 al 1° marzo 2016. Il generale Del Sette ha guidato i carabinieri nel corso di una fase cruciale della battaglia Alleata contro lo Stato Islamico dell’Iraq, ove ha creato le condizioni per la realizzazione di attività addestrative, di supporto ed assistenza alle articolazioni della polizia irachena. Il suo significativo contributo nel permettere la conduzione dell’addestramento basico e avanzato di oltre 1000 ufficiali della polizia irachena ha promosso il processo di stabilizzazione regionale, incrementando l’ordine e la sicurezza pubblica ed il ristabilimento dello stato di diritto. La sua linea di comando ha segnato una tappa fondamentale della via che porterà alla piena stabilizzazione dei territori precedentemente occupati dallo stato Islamico dell’Iraq, di cui le capacità di polizia sono una componente fondamentale. Il successo dei carabinieri e la direzione del generale Del Sette hanno fornito credibilità alla Coalizione internazionale, alla Combined Joint Task Force, al governo e alle forze di sicurezza irachene. Il costante impegno del gen. Del Sette, lo spirito di iniziativa, l’eccezionale leadership e l’eccellente capacità di gestione rendono onore a Lui, alle forze armate italiane e alla Repubblica italiana”.
La Legione al Merito, sesta nell’ordine delle più alte decorazioni USA, è stata creata dal presidente Franklin D. Roosevelt il 20 luglio 1942 ed è concessa ai membri dell'Esercito americano e delle Nazioni alleate. L’onorificenza è l’unica statunitense con diversi gradi; quella concessa al generale Del Sette è grado “comandante”.
Un importante riconoscimento che mette ancor più in evidenza il ruolo di primo piano svolto dall’Arma dei Carabinieri nella stabilizzazione dei territori iracheni, nell’ambito del contributo fornito dalla Difesa italiana.