Professione sommergibilista: sistemi di addestramento (2°parte)

(di Lia Pasqualina Stani)
08/06/16

Riuscire a formare ed addestrare un “futuro” sommergibilista non è semplice, richiede un lavoro meticoloso e attento. Gli istruttori della Scuola Sommergibilisti del Comflotsom, hanno le precise competenze per svolgere i loro ruoli di “mentore” per chi decide di intraprendere questa carriera. Riescono ad avvalersi delle capacità umane dei loro “allievi” e attuano tutti i metodi necessari per riuscire a prepararli professionalmente ad alti livelli.

Per addestrare i sommergibilisti che si imbarcheranno sui battelli classe Sauro 3^ e 4^ serie e classe Todaro, la Scuola dispone di simulatori differenti. Ma tutti i sommergibilisti li conoscono entrambi.

Ci sono attività didattiche riservate agli allievi sommergibilisti che si esplicano su Sistemi di Addestramento Comune. Tra questi:

- CBT (Computer Based Training);

- Simulatore di Falla e Fumo;

- Laboratorio Linguistico e Aula Multimediale;

Il CBT (Computer Based Training) è l’addestramento che viene effettuato tramite computer. Si effettua nella prima fase della preparazione dei sommergibilisti, e riguarda la formazione e l’addestramento di base.

Non è altro che una “rete” di postazioni informatiche, costituita da PC con specifiche periferiche, che riproducono le manualità operative degli impianti ed apparecchiature di bordo.

Il CBT consente a tutto il personale di approcciarsi ed affrontare simulazioni realistiche. Per questo motivo trova largo impiego nelle lezioni individuali e collettive, nel tirocinio basico sommergibili, nei corsi di qualificazione specialistica, sia iniziale che superiore sino ai corsi di preparazione per l’impiego degli allenatori.

Il Laboratorio Linguistico è un’altra struttura didattica molto efficiente di cui dispone la Scuola Sommergibilisti. Costituita da sedici postazioni per gli allievi ed una postazione riservata all’istruttore. E’ dedicato all’insegnamento e al perfezionamento delle lingue straniere e in modo particolare della lingua inglese.

È a disposizione sia del personale sommergibilista del Comflotsom ovvero di tutta la componente subacquea, sia al personale di altri enti della Marina Militare italiana.

È di assoluta importanza l’utilizzo del laboratorio linguistico, perché estremamente necessario dopo l’avvio del programma U212A che prevede i contatti con il personale straniero, consentendo a tutto il personale di poter consultare la documentazione tecnica degli apparati di bordo dei battelli classe Todaro.

Le Aule Multimediali sono dotate di ampi schermi, dove è possibile mostrare le stesse immagini che gli allievi avranno modo di rivivere a bordo, durante la loro carriera. Qui viene proiettata la visuale attraverso il periscopio, i display a cascata del Sonar o la console del TMA (Target Motion Analysis).

Ausilio didattico importante per l’addestramento di tutto il personale sommergibilista è il Simulatore di Falla e Fumo (foto).

All’interno di un apposito locale si ricostruiscono realisticamente due delle più temute emergenze che potrebbero occorrere a bordo mettendo in serio pericolo non solo la sicurezza del battello, ma, soprattutto la vita dell’intero equipaggio: un incendio o una falla.

Con questo simulatore si ricostruisce a grandezza naturale il locale ausiliari, di entrambe le classi Sauro e Todaro, allestito con dei simulacri, apparecchiature e tubazioni che, normalmente presenti a bordo, in questo caso si rendono deficitarie o non funzionanti.

Il Simulatore di falla e fumo addestra gli equipaggi a fronteggiare in sicurezza le reali situazioni di pericolo che potrebbero verificarsi a bordo di un sommergibile, in particolare li prepara ad intervenire su un incendio o una falla, indossando correttamente le dotazioni di protezione individuale (DPI) e gli equipaggiamenti di emergenza, disponibili a bordo. Nella simulazione di incendio si utilizzano i Generatori di Fumo Portatili - producono fumo non tossico - che permettono al team d’emergenza di turno, di addestrarsi in assoluto realismo e in totale sicurezza a fronteggiare il più letale dei pericoli generati dall’incendio.

La simulazione della Falla viene riprodotta ipotizzando la rottura/cedimento/crepa di una delle tubolature in pressione presenti a bordo, solitamente dalla refrigerazione generale. In questo circuito di bordo, passa acqua mare con una pressione leggermente superiore alla pressione dell’acqua che è all’esterno del battello. In particolare,simulando la presenza di fori sulle tubalature, il personale deve essere in grado, prontamente, di tamponare la falla riducendo l’ingresso d’acqua nel battello ed una volta intercettata la sezione danneggiata, ripristinare l’integrità della tubolatura e del circuito.

In tutte le “simulazioni” il personale sommergibilista vive quell’esperienza come se fosse reale, immaginando di trovarsi a bordo a quota profonda, con un unico obiettivo, di riuscire a salvaguardare la propria vita e quella dei colleghi.