Libia: -7 giorni al rientro dei nostri militari!

(di Andrea Cucco)
12/01/22

Recita un proverbio arabo: La prima volta che tu m’inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia.”

Ricordate la figura umiliante subita dal nostro Paese due anni fa? Su un velivolo dell’Aeronautica erano stati fatti risalire a bordo dei militari appena sbarcati perché sarebbe mancato un visto sul loro passaporto (v.articolo).

Ricordate la figura umiliante subita dalla nostra Bandiera lo scorso anno? 200 uomini e donne del nostro contingente, dopo 6 mesi di missione, avevano dovuto attendere tre mesi extra (v.articolo), subendo anche veri e propri atti di bullismo (v.articolo), per riuscire a rientrare (v.articolo).

Ricordate la figura umiliante subita dalle nostre Forze Armate pochi mesi addietro? Alle ininterrotte bullizzazioni seguì il divieto di atterraggio ai velivoli militari (v.articolo).

Il 19 gennaio 2022 è previsto il TOA (Transfer of Authority), il passaggio di consegne tra i nostri militari in missione in Libia.

Confidando - come sempre - nei nostri vertici politici di via XX Settembre e della Farnesina (e nelle rassicurazioni - ufficiose - ricevute) siamo certi di poter rincuorare le famiglie, i colleghi in divisa ed i concittadini in madrepatria: il rientro, questa volta, avverrà puntualmente!

Recita un proverbio arabo: La prima volta che tu m’inganni la colpa è tua, ma la seconda volta la colpa è mia.”

Aggiungiamo… “La quinta volta di chi sarà?”

(nella foto il signor ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini, mentre - il 22 dicembre 2021 - rivolge i suoi auguri ai militari italiani dei contingenti impegnati nei teatri di operazioni)