Intervista al direttore del Centro de Educación Militar dell’Esercito dell'Ecuador: "preparare in modo efficiente a generare le proprie soluzioni"

(di Maria Grazia Labellarte)
10/05/21

"L'Esercito, in quanto istituzione permanente in uno Stato, deve essere flessibile e adattabile ai cambiamenti che la società richiede, mediati dalla tecnologia. La formazione militare deve quindi essere trasformata per soddisfare le esigenze sociali in termini di sicurezza e difesa, mantenendo una continua preparazione dei suoi soldati."

A parlare è Manuel Alfonso Querembás Altamirano, ufficiale dell’Esercito ecuadoriano, attualmente direttore del Centro de Educación Militar dell’Esercito, unità responsabile dello sviluppo tecnologico per l’educazione militare.

Quali sono le sfide e le prospettive nell’ambito della formazione militare dell'Esercito dell'Ecuador?

L'educazione tradizionale nasce da una lunga storia nata con l'industrializzazione, in un modello educativo comportamentale rimasto statico nel tempo, chiaramente l'educazione militare ha la stessa origine.

Nell'era della conoscenza, dove l'unica cosa permanente è il cambiamento, non possiamo ignorare la realtà ove la tecnologia ha modificato definitivamente tutte le interazioni umane: è cambiata la comunicazione, è cambiato il business, è cambiata l'istruzione.

L'Esercito, in quanto istituzione permanente in uno stato, deve essere flessibile e adattarsi ai mutamenti che la società richiede, mediati dalla tecnologia. La formazione militare deve quindi essere trasformata per soddisfare le esigenze sociali in termini di sicurezza e difesa, mantenendo una continua preparazione dei soldati. La risposta è quindi che le sfide sono mantenere una forza armata, preparata, aggiornata, efficiente, in un ambiente instabile, incerto, confuso e ambiguo, dove le minacce sono diventate internazionali. Il modo in cui tutto ciò sarà ottenuto è attraverso un modello di trasformazione in cui la tecnologia sarà uno degli assi più importanti, supportata dalla generazione di capacità e da un quadro giuridico appropriato.

Nella pratica come sarà?

La formazione militare del futuro deve essere partecipativa, la conoscenza deve essere generata attraverso il costruttivismo sociale, sfruttando l'esperienza dei soldati nelle operazioni, per creare conoscenza attraverso le tecnologie di gestione dell'informazione in una società della conoscenza.

L'istruzione deve essere completata da insegnanti altamente qualificati che utilizzano piattaforme educative supportate da simulatori per la formazione, aule intelligenti, sistemi che consentono risposte immediate, utilizzando big data e intelligenza artificiale, adatta ai rigori della vita militare, sempre presente per essere integrata in qualsiasi tipo di dispositivo portatile.

Tuttavia, l'educazione militare deve essere guidata dalla pratica dei valori e dell'umanità che solo l'insegnante può fornire, attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione disponibile.

Guardiamo al professionista militare del futuro, che profilo professionale avrà?

Il professionista militare del futuro dovrà avere i seguenti requisiti:

• Etica professionale impeccabile;

• Agire in operazioni di guerra convenzionali e asimmetriche;

• Agire in operazioni non belliche;

• Esercitare i precetti dei diritti umani e del DIU (Diritto Internazionale Umanitario, ndr);

• Operare nello spazio e nel cyberspazio;

• Comunicare in lingua inglese;

• Partecipare a operazioni congiunte, combinate e interagenzia;

• Sviluppare capacità investigative nelle aree di sicurezza e difesa;

• Sviluppare la consapevolezza ambientale;

• Utilizzare apparecchiature ad alta tecnologia;

• Sviluppa il pensiero critico.

Qual è la missione principale del Comando di Formazione e Dottrina Militare terrestre (CEDMIL)?

Oggi il nostro Esercito è pioniere nell'istruzione a distanza, poiché i sistemi sono stati sviluppati attraverso le Accademie della Forza Armata che sono state migliorate in questo processo di trasformazione. Il CEDMIL o Centro di Istruzione Militare, è un'unità altamente tecnologica responsabile dello sviluppo di tre progetti principali: l'educazione ibrida, l'insegnamento militare e il rafforzamento della lingua inglese per l'esercito. Il CEDMIL offre corsi online di pedagogia per tutti gli insegnanti militari, addestrando e fornendo supporto tecnico a tutto il sistema educativo militare. Partecipa allo sviluppo delle capacità terrestri, attraverso l'educazione militare, la dottrina militare terrestre, studi storici e formazione, al fine di contribuire alla difesa della sovranità e dell'integrità territoriale, sostegno alla sicurezza pubblica e statale.

Il CEDMIL è un Centro di educazione militare: la missione è insegnare efficacemente con un uso efficiente della tecnologia, migliorare le competenze professionali dei membri delle Forze Armate in ambito educativo e culturale - sia in presenza che a distanza - in modo sistematico e metodologico per garantire efficienza e qualità nello sviluppo del processo di insegnamento- apprendimento.

Gli assi portanti della Direzione di Trasformazione della Forza Terrestre?

Sono 10 nel modello, tutti importanti:

• Dottrina;

• Organizzazione;

• Formazione;

• Sviluppo tecnologico;

• Formazione scolastica;

• Gestione umana;

• Cultura organizzativa;

• Supporto istituzionale;

• Distribuzione e infrastrutture;

•Quadro giuridico.

Qual è il processo di trasformazione più avanzato?

Sicuramente la pandemia ci ha accelerato molti processi, credo che uno dei più avanzati sia l'istruzione a distanza, visto che oggi siamo con classi sincrone attraverso piattaforme di videoconferenza come Zoom, e asincrone attraverso sistemi di gestione educativi come piattaforme basate su Moodle.

Allo stesso modo, la convergenza dei media viene utilizzata in un'ibridazione dell'educazione militare.

Può spiegarmi la modalità MOOC (Massive Online Open Course, ndr)?

La conoscenza nelle piattaforme virtuali deve essere precisa, compatta, diretta all'obiettivo, quindi questi enormi formati di corsi online sono stati sviluppati per sfruttare i mezzi tecnologici e non vedere la distanza o il tempo come limiti, ma piuttosto come opportunità.

I corsi MOOC, consentono un enorme accesso degli studenti, per formarsi su argomenti specifici quando vogliono e ovunque si trovino, risolvendo così due variabili: la necessità della società di una maggiore percezione della sicurezza attraverso unità con un maggior numero di personale e la necessità di una formazione continua.

I MOOC sono corsi progettati per essere completamente autonomi e per motivare i soldati a essere preparati in molte aree, non solo tecnici della professione militare, ma anche su argomenti come la storia, la sicurezza informatica, la salute e la sicurezza, tra molti altri.

Le aziende e le Università partecipano?

La realizzazione del progetto richiede l'assunzione di società private specializzate in tematiche come i sistemi di gestione educativa, un'amministrazione che ora svolgiamo in autonomia dopo un efficiente trasferimento di conoscenze.

Le Università hanno partecipato alla formazione del nostro team attraverso corsi sia in ambito formativo che tecnologico, CEDMIL gestisce queste due grandi aree di conoscenza, che vengono replicate nel nostro sistema educativo attraverso i corsi sopra menzionati.

Lei ha scritto che Jean Piaget affermava: "L'obiettivo principale dell'Educazione è creare persone capaci di creare cose nuove e non semplicemente ripetere quello che hanno fatto le altre generazioni" È questa la sfida del futuro dell'Esercito dell'Ecuador?

L'obiettivo finale di tutta l'educazione è creare persone autosufficienti, che possano adattarsi alla realtà in cui vivono e che possano essere in grado di risolvere problemi complessi.

Ricordiamoci che oggi stiamo preparando il futuro comandante generale dell'Esercito del 2033, in un ambiente a noi sconosciuto, quindi, il nostro obbligo è quello di preparare in modo efficiente a generare le proprie soluzioni.

    

INTERVISTA IN LINGUA ORIGINALE

ENTREVISTA AL DIRECTOR DEL CENTRO DE EDUCACIÓN MILITAR DEL EJÉRCITO DE ECUADOR: "PREPÁRAR EFICIENTEMENTE PARA GENERAR TUS PROPIAS SOLUCIONES"

Los militares, como institución permanente en un estado, deben ser flexibles y adaptarse a los cambios que la sociedad requiere, mediados por la tecnología. Por lo tanto, el entrenamiento militar debe transformarse para satisfacer las necesidades sociales en términos de seguridad y defensa, mientras se mantiene el entrenamiento continuo de sus soldados”.

Para hablar de ello es Manuel Alfonso Querembás Altamirano, Oficial del Ejército Ecuatoriano, actual Director del Centro de Educación Militar del Ejército, Unidad responsable del desarrollo tecnológico para la educación militar, juntos discutimos en términos generales la estructura actual en materia de Capacitación de el Ejército del Ecuador.

¿Cuáles son los desafíos y perspectivas en el campo del educación militar para el Ejército Ecuatoriano?

La educación tradicional proviene de una larga historia nacida en la industrialización , con un modelo educativo conductista que ha permanecido estática en el tiempo, evidentemente la educación militar tiene este mismo origen. En la era del conocimiento, en donde lo único permanente es el cambio, no podemos estar ajenos a la realidad en la que la tecnología ha modificado de forma definitiva todas las interacciones humanas, la comunicación ha cambiado, los negocios han cambiado, la educación ha cambiado. El Ejército, como institución permanente en un estado, debe ser flexible y adaptarse a los cambios que la sociedad exige, mediados por la tecnología. La educación militar debe por lo tanto transformarse para poder atender a las necesidades sociales en cuanto a seguridad y defensa, mientras mantienen una preparación continua de sus soldados. La respuesta es entonces que los desafíos son mantener una fuerza armada, preparada, actualizada, eficiente, en un ambiente volátil, incierto, confuso y ambiguo, en donde las amenazas se han internacionalizado. El como se logrará esto es a través de un modelo de transformación en donde la tecnología será uno de los ejes más importantes, apoyados por la generación de las capacidades y un marco legal acorde.

¿Cómo será en la práctica?

La educación militar del futuro, debe ser participativa, el conocimiento debe generarse a través del constructivismo social, aprovechando la experiencia de los soldados en operaciones, para crear saberes a través de las tecnologías para la gestión de la información en una sociedad de conocimiento.

La educación deberá estar complementada por docentes altamente calificados usando plataformas educativas, apoyados con simuladores para el entrenamiento, aulas inteligentes, en sistemas que permitan tener respuestas de inmediata, usando la big data y la Inteligencia artificial, que se adapte a los rigores de la vida militar, posible de estar presente siempre y en todo lugar, y integrarse a cualquier tipo de dispositivo portátil. Sin embargo, la educación militar siempre debe estar guiada por la práctica de valores y de la humanidad que solo el docente puede brindar, a través de cualquier medio de comunicación disponible.

¿El profesional militar del futuro que perfil debe tener?

El profesional militar del futuro debe contar en su perfil de:

  • Ética profesional intachable;

  • Actuar en operaciones de guerra convencional y asimétrica;

  • Actuar en opraciones de no guerra;

  • Ejercer los preceptos de DDHH y DIH;

  • Operar en el espacio y ciberespacio;

  • Comunicarse en el idioma inglés;

  • Participar en operaciones conjuntas, combinadas e interagenciales;

  • Desarrollar habilidades de investigador en áreas de seguridad y defensa;

  • Liderar en todos los niveles;

  • Desarrollar conciencia ambiental;

  • Operar equipos de alta tecnología;

  • Desarrollar pensamiento crítico.

¿Cual es la misión principal del Comando de Educación y Doctrina Militar Terrestre (CEDMIL)?

Participar en el desarrollo de las capacidades terrestres, mediante la educación militar, doctrina militar terrestre, estudios históricos y capacitación, a fin de contribuir a la defensa de la soberanía y la integridad territorial, el apoyo a la seguridad pública y del estado.

Por otra parte del CEDMIL, centro de educación militar, la misión principal es guiar a la docencia militar con el uso eficiente de la tecnología, Mejorar las competencias profesionales de los miembros de Fuerzas Armadas en el área educativa y cultural tanto en la modalidad presencial como en línea, de forma sistemática y metodológica para garantizar la eficiencia y calidad en el desarrollo del proceso de enseñanza aprendizaje. Hoy en día el ejército es pionero en educación en línea, ya que se desarrollo a través de la universidad de fuerzas armadas sistemas que fueron mejorados en este proceso de transformación, a través del CEDMIL o centro de educación militar, que es una unidad altamente tecnológica a cargo del desarrollo de tres proyectos principales, el de educación híbrida, la docencia militar y el fortalecimiento del idioma ingles para el ejército. El Cedmil, dicta cursos de herramientas Web educativas, pedagogía a todos los docentes militares, capacitándoles permanentemente, y brindando un soporte técnico a todos el sistema educativo militar.

¿Cual es uno de los ejes importantes de la Dirección de Transformación de la Fuerza Terrestre?

Hay 10 ejes de transformación en el modelo, todos ellos importantes y son:

  • Doctrina;

  • Organización;

  • Entrenamiento;

  • Desarrollo Tecnológico;

  • Educación;

  • Gestion Humana;

  • Cultura Organizacional;

  • Sostenimiento Institucional;

  • Despliegue e infraestructura;

  • Marco Legal.

¿Cuál es el proceso de transformación más avanzado?

Definitivamente la pandemia nos ha hecho acelerar muchos procesos de la transformación creo yo que uno de los más adelantados es la educación en línea, ya que hoy en día estamos con clases sincrónicas a través de las plataformas de videoconferencias como Zoom, y asincrónicas a través e sistemas de gestión educativos como plataformas basadas en Moodle. De igual forma se están usando convergencia de medios en una hibridación de la educación militar.

¿Puede explicarme la modalidad Moocs?

El conocimiento en las plataformas virtuales debe ser preciso, compacto, directo al objetivo, por lo tanto se han desarrollado estos formatos de cursos masivos en línea para aprovechar las ventajas de los medios tecnológicos y no ver a la distancia o al tiempo como limitantes, sino como oportunidades, Los cursos MOOC, permiten un acceso masivo de alumnos, para capacitarse en temas puntuales cuando quieran y en donde estén, resolviendo así dos variables; la necesidad de la sociedad de una mayor percepción de seguridad a través de unidades con una mayor cantidad de personal, y la necesidad de la capacitación continua. Los MOOC son cursos diseñados para ser completamente autónomos, y lograr motivar a los soldados en estar preparados en muchos ámbitos, no solo técnicos de la profesión militar, sino también en temas como historia, seguridad informática, salud y seguridad, entre muchos otros.

¿Empresas y universidades participanen?

La puesta en marcha del proyecto necesito la contratación de empresas privadas especialistas en temas como sistemas de gestión educativa, administración que llevamos ahora de forma independiente luego de una eficiente transferencia de conocimientos. Las universidades han participado en la capacitación de nuestro equipo a través de cursos tanto en el campo educativo como tecnológico, El CEDMIL maneja esas dos grandes áreas de conocimiento, y se replican a nuestro sistema educativo a través de los cursos antes mencionados.

Usted ha escribido que Jean Piaget afirmó "El objetivo principal de la Educación es crear personas capaces de crear cosas nuevas y no simplemente repetir lo que otras generaciones hicieron" es esto el desafío del futuro del Ejercito del Ecuador?

El fin último de toda la educación es crear personas autosuficientes, que puedan adaptarse a la realidad que les toca vivir y que puedan ser capaces de resolver problemas complejos.

Recordemos que hoy estamos preparando al Futuro Comandante general del Ejército del 2033,en un ambiente que para nosotros es desconocido, por lo tanto, nuestra obligación es prepararlos eficientemente para generar sus propias soluciones.

Foto: Ejército Ecuatoriano