Come i bot del Cremlino diffondono falsi articoli su responsabilità di USA, Kyiv e UK

(di Renato Caputo)
25/03/24

La rete di distribuzione di fake news del Cremlino ha iniziato a inviare articoli pseudo-giornalistici su chi si nasconde dietro l'attacco terroristico al municipio di Crocus. In questi materiali, il lettore viene informato che la colpa è degli Stati Uniti, dell’Ucraina, dell’agenzia di intelligence britannica Mi-6 e dell’Occidente collettivo nel suo insieme. E le informazioni statunitensi sulla responsabilità dell’Isis sono false.

Lo schema di distribuzione dei materiali ci permette di giungere alla conclusione che dietro a questa campagna di disinformazione c’è la stessa rete di bot Doppelgänger, chiamata anche RRN. Ciò è dimostrato dal fatto che, in primo luogo, vengono promossi gli stessi falsi siti “mediatici” degli attacchi precedenti: spiegel.ltd, grenzezank.com, hauynescherben.net, meisterurian.io, onnam.life e molti altri.

Come in precedenza, viene utilizzato lo stesso schema dei “bot a due livelli”: alcuni pubblicano contenuti autonomamente, altri ritwittano massicciamente su Twitter (X) nei commenti ai post di altre persone con un argomento completamente estraneo. Ad esempio, sotto un post su una partita di calcio. Allo stesso modo viene utilizzato un sistema di reindirizzamenti intermedi, limitati dalla geolocalizzazione dell’utente.

Secondo Meta dietro l'attacco spam ci sono le aziende informatiche National Technologies e la Social Design Agency (ASP), che sono sotto sanzioni europee. Il proprietario finale di National Technologies LLC è Rostec. I bot hanno anche promosso il sito web EuroBRICS, che ha dimostrato collegamenti con il centro servizi speciali (unità militare 54777) del GRU (il servizio segreto militare russo). In precedenza, l’Unione Europea ha introdotto un pacchetto di sanzioni contro i partecipanti alla campagna di manipolazione delle informazioni digitali, questo pacchetto includeva la già citata “National Technologies”, TSA, nonché diversi ufficiali della stessa unità militare 54777 del GRU.

Tali materiali sono distribuiti in inglese, tedesco, arabo, spagnolo, italiano, polacco, francese ed ebraico. Come osserva Bot Blocker, questa rete utilizza per la prima volta diverse lingue: a quanto pare, la diffusione della propaganda del Cremlino si sta espandendo sempre più al pubblico occidentale.

Cosa e come si diffondono i bot

Un clone della pubblicazione tedesca Der Spiegel ha pubblicato un articolo intitolato “Terrorismo legalizzato. L’attacco terroristico in Russia solleva la questione della cooperazione dell’Ucraina con i gruppi terroristici islamici” (immagine seguente).

Ma la rete diffonde le narrazioni del Cremlino non solo attraverso cloni di famosi media. Doppelgänger ha anche i propri siti web che sembrano normali pubblicazioni di notizie. In particolare, il portale Il Corrispondente, pubblicato in lingua italiana. Su questo sito, l'articolo sull'ultimo attacco terroristico dal titolo “Il terrorismo ritorna a Mosca” viene affermato che “Il regime di Kyiv è direttamente responsabile del massacro di Crocus. L’Ucraina è diventata un centro globale per il reclutamento e l’addestramento di cellule terroristiche da parte degli Stati Uniti e della Gran Bretagna”.

In un altro materiale, sempre sullo stesso portale, l’“autore” conclude che dietro l’attacco terroristico ci sono gli Stati Uniti e l’Ucraina, poiché “i terroristi si sono comportati come soldati addestrati e hanno usato tattiche militari tipiche dei mercenari”, e dopo la sparatoria si sono diretti verso l’Ucraina. In questa opera di disinformazione, i siti della rete russa hanno anche pubblicato materiale secondo cui l’Occidente stava deliberatamente diffondendo “notizie false” secondo cui dietro l’attacco c’era l’Isis: “La cosa più sorprendente è la reazione dell’Occidente a ciò che sta accadendo. Senza esprimere cordoglio, le autorità britanniche hanno annunciato quasi immediatamente dopo l'attacco terroristico che l'Ucraina non era coinvolta nel massacro del Crocus. Kyiv, a sua volta, ha iniziato a diffondere attivamente informazioni sul coinvolgimento dei militanti dell'Isis nelle esplosioni e nelle esecuzioni di civili, senza fornire alcuna prova. Il New York Times ha pubblicato una falsa dichiarazione dei terroristi dello Stato islamico in cui affermavano di essere le menti dell'attacco, ma utilizzavano un modello che lo Stato islamico non utilizzava da diversi anni".

Nella stessa notte (dal 23 al 24 marzo), quando in diverse lingue veniva diffusa la narrazione dell'Occidente colpevole dell'attacco terroristico, una rete di bot ha distribuito materiali al pubblico ucraino anche con un'altra fake news, che sollecitava proteste di piazza volte a chiedere la rotazione/smobilitazione da parte delle forze armate ucraine. Attraverso i social network viene detto agli ucraini di scendere in piazza per manifestare (immagine seguente).

Ciò che la rete Doppelgänger ha distribuito in precedenza

La rete Doppelgänger attiva regolarmente l'"emettitore", il più delle volte questo è associato alla guerra in Ucraina: ad esempio, una rete di bot ha inviato citazioni false di Beyoncé, Oprah, Ronaldo e altri con richieste indignate di fermare gli aiuti a Kiev.

In precedenza, con esattamente gli stessi commenti preoccupati, i bot avevano pubblicato in massa fotografie di edifici in Francia su cui erano dipinte le stelle di David: sono dipinte sulle case ebraiche come avvertimento sui pogrom. The Insider, citando i dati del progetto Bot Blocker, ha scritto che gli stessi account stanno distribuendo pubblicazioni filo-russe, il che indica che la stessa rete di bot ha distribuito la foto.

Inoltre, con il pretesto di “profonda preoccupazione”, centinaia di robot Doppelgänger hanno pubblicato un video, presumibilmente proveniente dall’organizzazione nazionalista turca “Grey Wolves”, in cui i terroristi minacciano di ripetere l’attacco agli ebrei alle Olimpiadi del 2024 a Parigi avvenuto nel 1972. Olimpiadi di Monaco. Successivamente morirono 17 persone, compresi 11 membri della squadra israeliana.

Dopo i risultati delle elezioni presidenziali, la rete Doppelgänger ha lanciato una campagna di informazione, che probabilmente avrebbe dovuto creare un'immagine della legittimità delle elezioni presidenziali svoltesi in Russia, ha scritto l'Agenzia con riferimento all'analisi di Bot Blocker. I tweet, scritti in inglese, francese, tedesco e ucraino, promuovevano tre punti di discussione relativi alle elezioni russe. Il primo è che in Russia si sono svolte elezioni competitive, alle quali hanno partecipato molti russi che sostengono davvero Vladimir Putin, e la stessa Russia ha tradizioni democratiche di lunga data. Gli altri due sono legati all'Ucraina. Il primo è che le autorità ucraine hanno commesso un errore annullando le elezioni, e il secondo è che l’Ucraina non dovrebbe “cancellare” tutto ciò che è russo, compresa la cultura russa.

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