(Maggio 2012) Giungo a Bamiyan: una perla racchiusa in mezzo all'Afghanistan. Un luogo anomalo, pacifico, semplicemente spettacolare. Uno dei tratti dell'antica "via della seta" circondato dai pericoli del recente passato (bande ribelli ovunque oltre le montagne) e con l'incognita del prossimo futuro.
La valle è nota per ospitare le nicchie delle statue dei Buddha, distrutte dai talebani nel 2001. A causa dell'ulteriore deterioramento delle condizioni di sicurezza delle strade per Kabul, riesco a concordare un passaggio su un volo delle nazioni unite (Altro che dall'Europa, quando usciamo dall'ONU?!!!). Dopo quest'ultimo salasso ne ho le "bip!" piene e si torna in patria.
Buona visione!