La “omologa” di Guerini fornisce un esempio della nullità della politica italiana

(di Andrea Cucco)
11/07/20

Leggendo le comunicazioni del Ministero della Difesa scopriamo che giovedì scorso “il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha ricevuto presso il circolo ufficiali Pio IX, la visita della collega francese Florence Parly per discutere dei principali dossier d'interesse bilaterale.”

Florence Parly è Ministro delle Forze Armate francesi dal 2017, non un semplice "ministro della Difesa". Da tre anni in Francia il Ministère de la Défense ha cambiato nome in Ministère des Armées. Il cambio transalpino di denominazione non è un atto formale: rappresenta un rispetto dello strumento militare - a noi sconosciuto - che si traduce, negli ultimi anni, in nuovi investimenti e reclutamenti. D'altra parte, al mondo, è solo la sedicente "politica estera" italiana a credere che i militari servano da bersaglio (v.articolo) o fungano da "ascari".

“Collega” dunque di chi, del nostro ministro della Difesa??? Non mi risulta che contingenti francesi siano al prono servizio degli interessi italiani (v.articolo) o turchi (v.articolo).

L'aspetto in questione è tuttavia nulla se paragonato al tragicomico appuntamento tra le parti. In soli tre anni Florence Parly ha incontrato tre diversi ministri della Difesa: Roberta Pinotti, Elisabetta Trenta e Lorenzo Guerini.

“Comico” perché possiamo facilmente immaginare i commenti dello staff del Ministro francese ad ogni cambio di interlocutore. E in questo periodo la mascherina aiuta tantissimo gli stranieri ad incontrare i nostri rappresentanti...

“Tragico” perché la Difesa (come la politica in generale) ha bisogno di continuità per portare avanti seriamente progetti, strategie, programmi e missioni.

L'attuale “invisibile” ministro della Difesa viene indicato da molti addetti ai lavori come alternativo nientepopodimeno che al presidente del consiglio Giuseppe Conte!

Dopo le fugaci ambizioni quirinalesche della Pinotti (l'esito fu non meno fallimentare delle successive elezioni nel suo collegio) e la fugace apparizione della Trenta (fatta fuori dai suoi stessi inventori), confidiamo che l'aspirazione dell'attuale ministro della Difesa sia più realistica: durare più di un anno, come la precedente – quella sì – “collega”.

Foto: ministero delle Forz... della Difesa