In una riunione ad alto livello per commemorare il 75 ° anniversario delle Nazioni Unite il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping ha dichiarato che nessun paese ha il diritto di dominare gli affari globali, controllare il destino degli altri o mantenere tutti per sé i vantaggi dello sviluppo. Ancora meno dovrebbe essere permesso di fare quello che vuole ed essere l'egemone, il prepotente o il capo del mondo.
Ha inoltre sottolineato che le relazioni tra i paesi e il coordinamento dei loro interessi devono essere basati solo su regole e istituzioni e non dominati da coloro che agitano un forte pugno contro gli altri. Non ci devono essere pratiche di eccezionalità o doppi standard. Né il diritto internazionale deve essere distorto e usato come pretesto per minare i diritti e gli interessi legittimi di altri paesi o la pace e la stabilità nel mondo. Quello che dobbiamo fare è sostituire il conflitto con il dialogo, la coercizione con la consultazione e la somma zero con il vantaggio per tutti
Per mettere in pratica il principio del multilateralismo, dobbiamo agire, non solo parlare. Ci deve essere una cura, non solo una terapia. L'ONU dovrebbe mirare alla risoluzione dei problemi e muoversi verso risultati tangibili mentre promuove parallelamente la sicurezza, lo sviluppo e i diritti umani.
In particolare, ha affermato che la priorità dovrebbe essere data all'affrontare sfide alla sicurezza non tradizionali come la salute pubblica.
Confidando che il presidente sia ancora in vita e che quindi:
- nessuno all'interno del Partito Comunista abbia frainteso le sue parole pensando che si trattasse di un'autocritica;
- non fossero presenti – o a minima distanza – cittadini di Hong Kong, tibetani, uiguri o taiwanesi;
- non sia ancora emersa ufficialmente la responsabilità per il milione di morti per un virus nato e dolosamente taciuto;
le domande che ci possiamo porre sono due:
- “Xi Jinping ha fatto colazione con la tazza di Cobra, un vecchio film di Stallone?”
- "Dopo l'attuale azzeramento della credibilità dell'OMS (v.articolo), agenzia da tempo marionetta della Cina comunista, cosa ci stiamo ancora a fare nelle Nazioni Unite?"
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