A-10, la follia dell'Air Force: due nuove piattaforme ed addio al cannone da 30 mm

(di Franco Iacch)
26/07/16

L'Air Force sta prendendo in considerazione non uno, ma due sostituti per l'A-10 Warthog nel Close Air Support. Ed in molti iniziano a chiedersi il motivo di tale strategia che, se venisse approvata, andrebbe ad inficiare la capacità di acquisto dell’Air Force.

L’aviazione più potente del mondo che si basa su cellule con una vita medie di 23 anni, sta già finanziando un nuovo bombardiere, il B-21, un nuovo aereo cisterna, il KC-46 e l’F-35. L'Air Force ha dismesso quattro squadroni A-10 dal 2012 ad oggi, mentre quelli che ancora in servizio sono passati da 24 a 18 aerei. L’Air Force schiera nel mondo nove squadroni in quattro teatri operativi: Corea del Sud, Iraq e Siria, Europa orientale e Filippine.

Costruiti in 715 esemplari dalla fine degli anni ’70, gli A-10 sono stati riprogettati per volare fino al 2028. Questo dato non deve fare gridare allo scandalo: basti pensare che la flotta B-52 volerà fino al 2040.

Il Pentagono ha recentemente investito un miliardo di dollari nel dotare l’A-10 di un nuovo cockpit, sistema di controllo del fuoco e di un HMD (helmet-mounted display) implementato sul casco.

Le controversie sull’A-10 nascono sulla necessità di liberare fondi da destinare all’F-35 che, in teoria, era stato presentato anche come velivolo in ruolo CAS.

Sappiamo che non è così. Il progetto di caccia universale, sia sotto il profilo delle componenti in comune per le tre varianti che per il ruolo multiruolo, è fallito ufficialmente da tempo. Il sacrificio dell’A-10 era ritenuto necessario per garantire il flusso economico per l’F-35. Purtroppo, così come abbiamo ripetuto a più riprese, il caccia tattico F-35 non potrà mai svolgere le missioni del Warthog ed eguagliare le sue capacità di supporto ravvicinato storicamente sottovalutate.

C’è poi da considerare, infine, l’atavica diatriba tra Air Force e le truppe sul terreno. Dopo l’iniziale fase (durata anni) per l’omnicomprensivo JSF, anche il Pentagono ha ammesso la realtà dei fatti, autorizzando il programma A-X, naturale sostituto dell’A-10.

Il programma A-X, fino a ieri, prevedeva tre opzioni: costruire un nuovo Warthog, utilizzare gli attuali asset per soddisfare le missioni CAS o estendere la vita dell’A-10 fino al 2040/45. L’Air Force, adesso, sta prendendo in considerazione l'acquisto di due piattaforme per il ruolo CAS.

Una prima flotta A-X, composta da 250 aerei, sarebbe destinata alle operazioni in ambienti permissivi. L’Air Force ha già individuato due piattaforme: l'Embraer A-29 Super Tucano (foto a sx) ed il Textron Beechcraft AT-6.

Una seconda flotta A-X2, invece, sarebbe destinata agli ambienti ad elevato contenuto tecnologico. Non è ancora chiara la piattaforma prescelta, ma potrebbe essere U-CAV. Il ruolo CAS non richiede profili aerodinamici ipersonici. Ecco perché la velocità di crociera (360 nodi idealmente) dovrà comunque essere aerodinamicamente compatibile con un raggio di virata stretta a bassa velocità. Sarebbe opportuno rilevare che l’Air Force non menziona in alcun modo i teatri A2/D2 per la flotta A-X, in quanto esclusiva prerogativa dei caccia di quinta generazione.

Confusione nell’Air Force per il sostituto dell’A-10? Forse solo una questione economica e la consapevolezza di volare su una flotta logora ed a corto di pezzi di ricambio. Un velivolo CAS come il Super Tucano garantirebbe esigui costi operativi rispetto all’F-35.

Il programma A-X, lo ricordiamo, contempla anche la possibilità di potenziare le cellule già esistenti che dovranno però rispettare i requisiti fissati dall’Air Force. L’Air Force, per risparmiare tempo e denaro, potrebbe puntare tutto su un Warthog 2.0. Una nuova piattaforma quindi, che conserverebbe le capacità attuali dell’ A-10, migliorandone le criticità come, ad esempio, la scarsa potenza delle General Electric TF-34. Queste ultime non consentono all’A-10 di decollare a pieno carico.

Il nuovo velivolo dovrebbe essere in grado di effettuare un minimo di venti attacchi contro obiettivi di fanteria o undici attacchi contro carri armati durante una singola sortita. Inoltre, il Warthog 2.0 potrebbe anche essere in grado di colpire bersagli mobili ad otto miglia nautiche di distanza ad altitudini superiori i 20.000 piedi. In termini di sopravvivenza, qualsiasi aeromobile CAS di nuova generazione dovrà avere due motori e svariati sistemi ridondanti. Dovrà resistere ai colpi da 7,62/14,5 millimetri ed al fuoco dei cannoni da 23 millimetri. Dovrà sopravvivere anche se colpito da un missile SA-18. Fino a qualche settimana fa, l’Air Force inseriva come prerequisito CAS il cannone GAU-8 da 30 millimetri. Il programma A-X mirava alla realizzazione, come avvenuto per l’A-10, di un sistema blindato per portare in volo l’arma tattica aviotrasportata più potente del pianeta: il cannone tipo gatling da 30 mm a sette canne rotanti GAU-8 Avenger. Oggi, invece, l’Air Force sembra ignorare le sue stesse linee guida.

(foto:U.S. Air Force / Embraer / U.S. Air National Guard)