Adesso è ufficiale (non che ce ne fosse bisogno) anche per Pechino. Il governo cinese, in un comunicato ufficiale a firma del Ministero della Difesa, ha annunciato la costruzione della seconda portaerei. Una precisazione formale in realtà, i lavori sulla seconda portaerei cinese sono in avanzato stato di costruzione nel cantiere di Dailian.
Le indiscrezioni sulla nuova portaerei cinese sono emerse lo scorso febbraio e successivamente confermate a luglio dai documenti interni della China Shipbuilding Industry Corporation. I lavori nel bacino di carenaggio dovrebbero aver preso il via all’inizio dell’anno, dopo il varo di una grande nave da carico commerciale. Le successive immagini satellitari, effettuate il 27 febbraio ed il 10 marzo, hanno evidenziato attività nel cantiere di Dailian e la posa di enormi blocchi di sostegno nel bacino di carenaggio utilizzati per il montaggio della chiglia. Successive analisi hanno poi confermato la costruzione di uno scafo.
Ad aprile scorso si stimava che il vettore fosse lungo da 150 a 170 metri e largo circa 30.
Le immagini effettuate il 22 settembre scorso hanno conferito maggiore consapevolezza nelle dimensioni del nuovo battello. In quel frangente i satelliti ripresero anche una nuova sezione di poppa ed uno scafo allungato. Le stime portarono le dimensioni a 240 metri di lunghezza e 35 di larghezza.
L'unica portaerei cinese, la Liaoning, è entrata in servizio nel 2012. E’ il secondo vettore della classe Admiral Kuznetsov che risale all’era sovietica. La Cina ha acquistato la portaerei da 60.000 tonnellate dall’Ucraina nel 1998. Liaoning che, negli anni, è stata totalmente rivista e modernizzata anche se non è ancora ritenuta pienamente operativa (obiettivo entro il 2020). In realtà, sappiamo che i cinesi stanno costruendo anche una terza portaerei nell’area di Shanghai.
Una volta operative, le portaerei potrebbe espandere notevolmente la capacità di Pechino di difendere il territorio oltre i suoi confini.