Cina: primi quattro Su-35 russi consegnati entro l'anno

(di Franco Iacch)
20/09/16

I primi quattro Sukhoi Su-35 saranno consegnati entro l’anno in corso, mentre l’intera fornitura sarà completata entro il 2018. È quanto si apprende dall’agenzia Ria Novosti.

Il contratto tra Russia e Cina, per un valore di due miliardi di dollari per 24 Sukhoi Su-35, è stato siglato il 18 novembre dello scorso anno. La Cina è ufficialmente il primo paese al mondo, Russia esclusa, a dotarsi del caccia di quarta generazione avanzata.

L’evoluzione del già magnifico Sukhoi Su-27 Flanker è realizzata negli impianti della Gagarin Komsomolsk-on-Amur Aircraft Production Association, di proprietà della Sukhoi Company, nell’estremo oriente russo. Ogni Su-35 è stato venduto per 85 milioni di dollari, con valore complessivo del contratto di poco superiore ai due miliardi di dollari. I cinesi, adesso, potranno mettere le mani, verosimilmente estraendo anche la tecnologia necessaria per produrre le future versioni, su quello che è ritenuto uno dei migliori caccia mai prodotti nella storia della Sukhoi.

Scartato (si rivelerà essere troppo costoso) il Terminator, mostruosa evoluzione del Su-27 con motori a spinta vettoriale, il progetto del Su-35 nacque nel 2003 come caccia di 4++ o quarta generazione avanzata per colmare il gap tecnologico tra i Su-30 ed il PAK-FA. Si usa questa classificazione per indicare i caccia di poco precedenti all’era stealth, ma superiori per avionica, radar e propulsione ai caccia di generazione 4,5.

I caccia 4++ incorporano tecnologie della precedente e della successiva generazione. Sebbene non propriamente stealth, la loro RCS (Radar Cross-Section) è diminuita dal massiccio impiego di Ram (Radiation-absorbent material).

I russi, fino ad oggi unici ad utilizzare il Su-35, ne hanno ordinati poco meno di 60. Quella che è considerata una riuscitissima evoluzione del Su-27, presenta migliorie sotto molteplici aspetti. Dal radar Irbis-E, in grado di monitorare 30 bersagli ad una distanza massima di 400 km con la possibilità di attaccarne 8, al rivestimento radar assorbente. Dall’abbandono delle alette canard all’impiego dei motori Saturn AL-41F1A a spinta vettoriale che gli permettono anche capacità super-cruise. Dal massiccio impiego di titanio per rinforzare la struttura (ne guadagna la cellula in termini di vita operativa) al moderno glass cockpit. Il caccia multiruolo Su-35 raggiunge una velocità massima di 2.500 chilometri all'ora. La sua autonomia di volo è di 3.400 chilometri.

Secondo i russi, il radar del caccia di quarta generazione avanzata del Sukhoi faticherebbe ad identificare un F-22, ma non la RCS di un F-35. L’F-35, lo ricordiamo, non è stato progettato per il combattimento ravvicinato.

(foto: MoD Fed. russa)