Il primo cacciatorpediniere lanciamissili classe Zumwalt potrebbe essere equipaggiato con il munizionamento di precisione Excalibur sviluppato dalla Raytheon Company. È nettamente più economico del Long Range Land-Attack Projectile, l’unica munizione di precisione progettata per l’Advanced Gun System da 155 millimetri che avrebbe dovuto equipaggiare le Zumwalt. Ogni singolo Long Range Land-Attack Projectile costa 800 mila dollari: sarà cancellato ufficialmente nel Program Objective Memorandum 2018.
Il due novembre scorso, la richiesta è stata ufficialmente presentata al Segretario della Difesa. Le 150 munizioni LRLAP acquistate per 115 milioni di dollari, saranno utilizzate per le prove. Non è stata inserita alcuna somma in bilancio per le munizioni LRLP nel bilancio fiscale 2016 e 2017.
La combinazione AGS/LRLAP era stata originariamente sviluppata per fornire un “supporto di fuoco persistente di precisione, in grado di colpire bersagli nell'entroterra”.
La USS Zumwalt, definita la nave più potente mai progettata dall’uomo, dovrà quindi rinunciare alla sua torretta binata da 155 millimetri a causa del costo di ogni singolo proiettile: 800 mila dollari. Cifra chiaramente per difetto.
La U.S. Navy non ha i soldi ne il tempo (circa 15 anni di sviluppo) per progettare una nuova munizione, motivo per cui l’alternativa Excalibur è stata presa in seria considerazione. La Marina, però, non ha fornito alcun dettaglio sui costi aggiuntivi. Saranno necessari, infatti, lavori supplementari per modificare il sistema AGS esistente per accogliere l'Excalibur. Da rilevare che sia la canna dell’AGS che il sistema gestionale automatico delle munizioni, sono state specificamente progettate per gestire il Long Range Land-Attack Projectile. Le modifiche, qualora venisse approvato l’Excalibur (non ci sono alternative pronte almeno per i prossimi dieci anni), non dovrebbero superare i 500 milioni di dollari.
La versione navale dell'Excalibur deriva da quella impiegata dall'Esercito (1B) come munizionamento per i pezzi d'artiglieria da 155 millimetri. Il sistema Gun Advanced o Ags era stato progettato per sparare proiettili-razzo di undici chili, con un margine di errore (Cep) di 50 metri, ad una distanza massima di 154 km. Ogni unità avrebbe avuto una capacità di 750 proiettili. La canna dell’Ags è raffreddata ad acqua per evitare il surriscaldamento, mentre la cadenza di fuoco è di dieci colpi al minuto per arma. La potenza di fuoco combinata di un paio di torrette conferirebbe ad ogni cacciatorpediniere classe Zumwalt una potenza di fuoco pari a dodici cannoni da campo M198.
La USS Zumwalt, cacciatorpediniere in grado di ingaggiare bersagli a cento miglia di distanza con cannoni elettromagnetici e con una segnatura cosi ridotta da apparire sui radar con le dimensioni di un peschereccio, è stata ufficialmente consegnata alla U.S. Navy lo scorso novembre. La capofila della classe Zumwalt, è il più grande e potente cacciatorpediniere multiruolo della Marina degli Stati Uniti mai costruito. Il costo dell’intero programma è di 23 miliardi dollari. Il costo totale degli appalti per le tre navi è stimato in 13,2 miliardi dollari, circa 4,4 miliardi dollari a battello.
La seconda nave, la Michael Monsoor, sarà consegnata nel novembre del prossimo anno, a pochi mesi di ritardo dalla timeline originale. La decisione è stata assunta a causa della complessità del progetto per la classe definita come la più potente del mondo. La terza e ultima nave della classe, la Lyndon B. Johnson, sarà consegnata nel dicembre del 2018.
Il più potente cacciatorpediniere multiruolo della Marina degli Stati Uniti mai costruito, è stato pensato, progettato ed armato per la guerra del futuro ad un costo di 4,4 miliardi dollari a battello, circa tre volte il costo di un cacciatorpediniere attuale per complessivi 13,2 miliardi di dollari per tre navi (sulle 32 previste inizialmente).
Dal 2009 al 2015, il costo di ogni singolo battello è aumentato del 34,4%. Ogni cosa sulle Zumwalt è unica nel suo genere. Il suo profilo stealth per esempio, dovrebbe renderela invisibile ai radar nemici. Nonostante sia il 40% più grande di un Arleigh Burke, ha una Rcs (Radar Cross-Section) di un peschereccio.
Il cacciatorpediniere Zumwalt reintroduce la campanatura: la larghezza massima della nave è sulla linea di galleggiamento, mentre procedendo verso l’alto lo scafo inizia a restringersi. La sua inusuale carena poi, è stata progettata con tecnologia a penetrazione d'onda o wave-piercing per una velocità massima di 30 nodi (56 km/h).
È stata progettata per riversare una devastante capacità di fuoco anche se colpita gravemente. La classe Zumwalt è armata con ottanta missili da crociera Tomahawk (dislocati su vari pod Vls Mk 57 avanzati, lungo tutta la nave in modo da non perdere la capacità missilistica anche se colpiti), due cannoni Ags da 155 mm, due da 57 mm e batterie di Sea Sparrow evoluti.
Il maestoso quanto irrealizzabile programma Zumwalt era stato concepito per una flotta di 32 navi ridotte definitivamente a tre. La perdita di economie di scala ha fatto salire il costo delle singole navi. La classe Zumwalt introdurrà i pattugliamenti ombra.
Considerando l’investimento e la potenza di fuoco, ogni Zumwalt meriterebbe un gruppo da battaglia indipendente così come avviene per le portaerei. Le altre piattaforme, però, annullerebbero il vantaggio tattico di un vettore a bassa osservabilità. Ecco che allora la classe Zumwalt potrebbe essere la prima unità ad essere scortata soltanto da sottomarini d’attacco.
Inizialmente, la USS Zumwalt sarà integrata nel gruppo da battaglia di una portaerei. Successivamente, le Zumwalt inizieranno i pattugliamenti ombra.
(foto: U.S. Navy)