La Corea del Nord ha testato questa notte una bomba all’idrogeno "miniaturizzata". Il test, avvenuto con successo, è stato effettuato a meno di un mese dall’annuncio della tecnologia sviluppata dagli ingegneri nord-coreani. E’ stata la televisione di Stato, utilizzando come consuetudine toni propagandistici, a diramare un comunicato a firma del governo: “Si è trattato di un grande successo, il prossimo passo potrebbe essere una bomba nucleare. Armi necessarie per difenderci dai nostri nemici e dagli Stati Uniti”.
Duro il commento del Pentagono: "Condanniamo ogni violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU ed invitiamo la Corea del Nord a rispettare i suoi obblighi ed impegni internazionali".
Condanniamo con forza – aggiungono dalla Corea del Sud – l’ONU deve intervenire per evitare possibili test nucleari.
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe, infine, si è detto allarmato perché il test rappresenta una minaccia per la sicurezza della sua nazione.
"Siamo diventati una grande potenza nucleare in grado di proteggere l'indipendenza e la dignità nazionale della nostra Patria con la forza delle bombe nucleari all'idrogeno". E’ quanto ha affermato Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, il dieci dicembre scorso durante la visita ad una fabbrica di artiglieria nella capitale Pyongyang. “Abbiamo il bisogno e la necessità di rafforzare il settore della nostra difesa”.
La US Geological Survey ha riscontrato poche ore fa un terremoto di magnitudo 5.1, a 30 miglia a nord di Kilju, nella zona nord-orientale del Paese dove si trova il principale sito di test nucleari della Corea del Nord.
(foto: KCNA)