La Casa Bianca ha approvato la vendita dell’F-15 Eagle al Qatar, salvando dalla chiusura la linea di produzione nel Missouri. Altre due forniture sono state autorizzata al Bahrain ed al Kuwait.
Secondo quanto confermato dalla Commissione Esteri del Senato, la Casa Bianca ha dato il via libera alla vendita di 72 F-15E Strike Eagle per il Qatar per un valore di 4 miliardi di dollari e di 40 F/A-18 E/F Super Hornet per il Kuwait per un valore di tre miliardi di dollari. Il Bahrain dovrà ancora formulare l’acquisizione con Lockheed Martin per gli F-16.
Nati alla fine degli anni ’70 come integratori a basso costo del caccia da superiorità aerea F-15 e della piattaforma missilistica F-14 Tomcat, F-16 e F-18 si sono evoluti negli anni, divenendo delle piattaforme estremamente capaci. Basti pensare che il Super Hornet ha una cellula praticamente diversa rispetto al progetto originale. L’F-16, invece, si è evoluto da dogfighter puro a basso costo in caccia multiruolo.
L’approvazione delle forniture giunge dopo la firma del nuovo programma di assistenza militare siglato con Israele. Quest’ultimo accusa il Qatar di avere stretti legami con le organizzazioni islamiche sunnite estreme. L’opposizione di Israele alla vendita dei caccia, infine, nasceva anche dall’esigenza di preservare il vantaggio militare qualitativo nella regione.
Il Pentagono, infine, con questi contratti ottiene un indubbio vantaggio: il mantenere in funzione delle linee di produzione che potrebbero tornare utili in futuro.
(foto: U.S. Air Force)