Il Joint Program Office si aspetta di ricevere entro i prossimi dieci anni, importanti aggiornamenti sull’apparato propulsivo dell’F-35. È quanto ha annunciato il direttore del JPO, il generale Chris Bogdan, alla conferenza dell’Air Force Association.
L’aggiornamento del Pratt & Whitney F135 è ritenuto imperativo. Nel block 6, previsto nel 2019, sono previste migliorie al motore, ma se ne sta progettando uno nuovo.
I futuri aggiornamenti, da non confondere con la roadmap di sviluppo della Lockheed Martin per raggiungere la piena capacità operativa, saranno a carico delle singole nazioni che potranno decidere o meno di mantenere il caccia al passo con le sfide globali.
Entro il 2025 – ha aggiunto Bogdan – l’apparato propulsivo sarà modificato o sostituito, dipende dalla tecnologia sviluppata.
L'Air Force sta attualmente finanziando l’Adaptive Engine Transition Program sia con Pratt & Whitney che con la General Electric Aviation. Il programma Adaptive Engine Transition si può cosi riassumere: l’Air Force vuole un terzo flusso d’aria all’interno del motore. Qualora funzionasse, si migliorerebbero i consumi del 25%, riducendo la firma termica ed aumentando la spinta del 10%. Entrambe le società hanno ricevuto contratti per un miliardo di dollari con prototipi pronti per il settembre del 2021.
Tra gli upgrade per l’F-35 finanziati dal Pentagono figura anche una nuova avionica di sistema, un radar più potente ed armi laser.
Ci si chiede quali nazioni, oltre gli Stati Uniti, potranno permettersi tali migliorie.
(foto: Lockheed Martin)