Gli americani sorvolano Taiwan e Pechino protesta

(di Tiziano Ciocchetti)
16/06/20

Ieri pomeriggio, il colonnello Ren Guoqiang, portavoce del Ministero della Difesa Nazionale (MND) della Repubblica popolare cinese (RPC), ha denunciato la violazione dello spazio aereo di Taiwan, lo scorso 9 giugno, da parte di un velivolo da trasporto americano C-40 (una versione militare del Boeing 737, utilizzata sia dalla Navy che dal USAF), definendo l’atto estremamente pericoloso.

Il portavoce ha inoltre aggiunto, in risposta al volo degli aerei militari statunitensi sopra Taiwan, ha dichiarato che l'azione degli Stati Uniti ha gravemente violato la sovranità territoriale cinese e tale iniziativa potrebbe compromettere la pace e la stabilità delle relazioni tra le due nazioni.

"La parte cinese esorta la parte americana a rispettare la sola politica cinese e le tre clausole dei comunicati congiunti tra Cina e USA, e fermare tutti gli atti che violano la sovranità nazionale e l'integrità territoriale della Cina", ha affermato Ren Guoqiang, aggiungendo che Taiwan è parte integrante della Cina e non c’è modo di "usare Taiwan per contenere la Cina, neanche con una forte alleanza di Taipei con forze armate straniere".

L'Esercito Popolare di Liberazione cinese (PLA) ha ferma volontà, piena fiducia e capacità sufficienti per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale, proteggere gli interessi comuni dei compatrioti su entrambi i lati dello stretto, mantenere la pace e la stabilità regionali nello stretto di Taiwan, e contrastare risolutamente qualsiasi tentativo di creare la cosiddetta "una Cina, una Taiwan", ha sottolineato Ren.

Foto: U.S. Navy