Si è svolta nel comprensorio militare della Caserma "Babini" di Bellinzago Novarese (NO) l'esercitazione "Hot Winter - Display Determination 2024" cui ha partecipato anche l'unità territoriale "Primo" del corpo militare dell'Ordine di Malta Italia, integrato da personale del reparto comando e delle unità territoriali Emilia Romagna, Puglia e Toscana.
L'attività, che si è svolta in collaborazione con altre prestigiose unità dell'Esercito, quali il 3° reparto di Sanità "Milano", il reggimento gestione aree di transito "RSOM", il reggimento Cavalleria "Nizza" (1°) e l'Aviazione dell'Esercito, ha visto il dispiegamento del Role 2 Basic (light), in forza all'unità "Primo", in uno scenario che ha ipotizzato l'intervento di un dispositivo militare nell'ambito di un'operazione di supporto alla pace e soccorso a favore di una nazione amica colpita da attività ostile.
Il Role 2 B, integrato dal modulo chirurgico di recentissima acquisizione, ha destato notevole interesse da parte degli altri enti coinvolti proprio per le sue caratteristiche funzionali ed agilità di manovra frutto della progettazione e delle professionalità espresse dagli uomini del "Primo".
L'attività sul campo è stata suddivisa in quattro fasi: dopo l'allestimento, si è svolta una fase addestrativa a favore di tutti i partecipanti alle operazioni, trattando argomenti quali CBRN, medicina tattica, elisoccorso ed elitrasporto e conduzione e coordinamento della struttura campale, finalizzate alla migliore preparazione per la fase successiva ovvero la simulazione di attività. La fase esercitativa si è articolata su tre scenari che si sono svolti parallelamente "stressando" la capacità di gestione ed intervento di tutto il dispositivo, ovvero: il soccorso ad un convoglio vittima di attacco da parte di forza ostile, il concorso ed il supporto logistico ad un'attività di protezione civile svolta in collaborazione con il corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM) che proprio durante l'attività ha raggiunto il campo aggregandosi alle operazioni, ed infine la protezione di un confine dall'arrivo di una massa di feriti-contaminati che sono stati soccorsi previa attività di filtro e decontaminazione.
Ad arricchire le operazioni, offrendo ulteriori possibilità formative per i partecipanti, sono stati il concorso dell'elicottero del 34° "Toro" della brigata aeromobile Friuli a mezzo del quale si sono svolte le attività di "MEDEVAC" e l'APOD messo a disposizione dal "RSOM", struttura aeroportuale campale, per il cui transito sono state svolte le attività di "STRATEVAC" entrambe finalizzate al trasferimento dei pazienti trattati e stabilizzati nel Role 2 B.
L'esercitazione è stata anche l'occasione per i militari del Corpo per conoscere e familiarizzare con mezzi di soccorso in dotazione alla Forza Armata ed in particolare al 3° REPASAN, quali le ambulanze Lince ed Orso che consentono l'evacuazione protetta dei feriti nelle zone di operazioni. Infine, ad offrire il supporto tattico alle attività sul campo, sono stati i veicoli blindati leggeri - Puma del "Nizza".
L'attività, che per la prima volta ha visto partecipare un assetto completo del corpo militare dell'Ordine di Malta Italia con altri enti di forza armata su così larga scala, ha dimostrato la possibilità di operare egregiamente nell'ambito del ruolo istituzionale assegnato: il supporto alla sanità militare che per gli uomini del Corpo non può che trovare la declinazione del soccorso ai più bisognosi in qualunque condizione.
Immagini: ACISMOM