I soldati saranno equipaggiati esclusivamente con armi caricate a salve, mentre l’obiettivo dell’operazione è monitorare furtivamente la popolazione “ritenuta ostile” ed affinare le tecniche di infiltrazione.
Per stare al passo con le sfide ambientali oltreoceano - spiegano dal Comando Operazioni Speciali dell'Esercito degli Stati Uniti - Jade Helm si svolgerà in sette stati.
Nella mappa diramata dai militari, gli stati dello Utah e del Texas risultano come "ostili", così come gran parte della California.
L’esercitazione, secondo alcuni osservatori civili, più che sulla formazione su un possibile teatro estero è sull’imposizione di una legge marziale dopo un’insurrezione.
Nulla di tutto ciò – si difendono i militari – osserveremo il modo in cui si comportano le persone e faremo interagire con loro alcuni nostri agenti sul campo. Studieremo l’economia dei luoghi ed il loro modo di vivere quasi come fossimo all’estero. Il variegato terreno del sud – concludono dal Comando Operazioni Speciali – presenta le stesse condizioni delle zone di combattimento americane all'estero.
Ai residenti è stato chiesto di segnalare qualsiasi attività sospetta al fine di valutare l’efficacia dei soldati.
Per certi versi e con le dovute proporzioni, Jade Helm pesca ancora una volta dalla storia. L’esercitazione, infatti, ricorda tanto la caccia agli iloti degli spartani.
Franco Iacch
(foto: Navy Seals / United States Army Special Operations Command)