I video “tarocchi” del ministero della Difesa russo

(di Renato Caputo)
12/08/24

Il Ministero della Difesa russo pubblica video di "attacchi di successo" contro l'Esercito ucraino in direzione di Kursk. Tuttavia, come dimostra la comparazione di questi filmati con altri pubblicati in precedenza si tratta di video riciclati risalenti a molto tempo fa e girati altrove.

Il Ministero della Difesa russo ha diffuso questi video con l'intento propagandistico di testimoniare i successi dell'esercito russo lungo la direttrice di Kursk nelle battaglie contro le truppe ucraine. Il 10 agosto, l'agenzia di stampa RIA Novosti ha, citando il Ministero della Difesa, pubblicato un video che nelle intenzioni del Cremlino avrebbe dovuto documentare come "gli elicotteri russi Mi-28NM stanno attaccando i militari e i veicoli corazzati delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk" con missili S-13. In realtà quello diffuso è un video girato in Kreminna e in Chasiv Yar molto tempo prima.

Il giorno precedente, il 9 agosto, il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un secondo video che illustra i presunti nuovi attacchi dell'esercito russo contro le Forze armate ucraine nella regione di Sumy (foto in fondo).

"L'equipaggio del cacciabombardiere supersonico Su-34 delle forze aerospaziali ha colpito l'ammassamento di militari e attrezzature delle forze armate dell'Ucraina nel punto di dispiegamento temporaneo identificato in uno dei distretti della regione di Sumy, confinante con la regione di Kursk. L'attacco contro gli obiettivi di ricognizione è stato effettuato da una bomba aerea FAB-3000 con un modulo di pianificazione e correzione universale. Dopo aver ricevuto conferma dall'intelligence sulla distruzione degli obiettivi, l'equipaggio è tornato sano e salvo all'aeroporto di partenza", si legge nella descrizione del video.

Tuttavia, anche questo video è stato girato molto tempo fa, ed era già  stato pubblicato dall’Agenzia TASS il 14 luglio.

Le bombe FAB-3000, chiamate dagli anglosassoni “bombe idiote”, sono ordigni di origine sovietica di devastante potenza, ma scarsa tecnologia a cui è stato applicato un kit UMPK per la guida e il volo in planata favorito da alettoni e sistemi di navigazione inerziale e satellitare. Poco precise ma capaci di sorvolare le linee nemiche e colpire obiettivi più distanti, evitando rischi inutili ai cacciabombardieri russi sempre nel mirino dei sistemi di difesa Patriot o Samp/T.

L'offensiva dell'esercito ucraino sulla regione di Kursk è iniziata la mattina del 6 agosto. Il 9 agosto sono apparse le conferme fotografiche della presenza dell'esercito ucraino nel centro del distretto di Sudzha. Persino gli autori del canale filo-russo 2“Dva Maiora” osservano che non sarà possibile rimuovere i militari ucraini dalla regione di Kursk "in mezza giornata" perché la posizione è già stata fissata e l'organizzazione dell'approvvigionamento è in fase di organizzazione.

Il corrispondente indipendente russo Yuri Kotenok dice che le unità delle Forze Armate dell'Ucraina dopo il raggruppamento hanno ripreso gli assalti al centro distrettuale di Korenevo con il supporto di veicoli corazzati. Riconosce la presenza dell'esercito ucraino a Snagosty, Olhavka e Mirny, e scrive delle battaglie per Martynovka. Un quadro diverso rispetto a quello proposto dagli organi di stampa ufficiali di Mosca.