Durante la seconda guerra mondiale, i soldati polacchi hanno svolto un ruolo significativo nella battaglia di Montecassino, che è stata una serie di quattro offensive alleate condotte tra gennaio e maggio 1944 per sfondare la linea difensiva tedesca, pesantemente fortificata, nota come Linea Gustav che attraversava l’Italia centrale e Cassino.
Il 2° corpo d’armata Polacco, comandato dal generale Władysław Anders e composta principalmente da soldati polacchi che erano stati prigionieri di guerra sovietici e successivamente liberati per combattere con gli Alleati, ha giocato un ruolo chiave nella battaglia, in particolare durante l'assalto finale che ebbe luogo nel maggio 1944.
La conquista di Montecassino fu un passo cruciale nella liberazione dell'Italia durante la seconda guerra mondiale. La vittoria contribuì ad aprire la strada per l'avanzata alleata verso Roma e il nord Italia.
Il cimitero militare polacco di Montecassino è dedicato ai soldati polacchi che persero la vita durante la battaglia di Montecassino nel 1944. Nel sepolcreto sono inumati i 1051 soldati caduti nella 4^ battaglia di Montecassino, immolatisi valorosamente nell’ambito della decisiva operazione condotta dal 2° corpo d’armata Polacco per la conquista delle aspre alture su cui domina da oltre mille anni la maestosa Abbazia benedettina.
Il cimitero, inaugurato il 1° agosto 1945, è un toccante ricordo dei sacrifici compiuti dalle forze polacche durante questa fase critica della Seconda Guerra Mondiale. È un simbolo del ricordo e onora il coraggio e l'impegno dei soldati polacchi che combatterono nell’inferno di Montecassino e dintorni.
Il progetto del monumentale cimitero fu affidato all'architetto polacco Jerzy Sołtan, uno degli architetti più importanti dell'epoca in Polonia, coinvolto nella progettazione di numerosi monumenti commemorativi dedicati ai soldati polacchi caduti durante la seconda guerra mondiale. Il monumento è caratterizzato da una croce che domina la zona e da una serie di cappelle, sculture e pietre tombali che onorano i soldati polacchi.
All’interno del cimitero è stato inaugurato il 17 maggio 2014, in occasione del 70º anniversario della battaglia di Montecassino, il Museo Memoriale del secondo corpo d'armata Polacco. Il progetto dell'edificio è stato ideato dall'architetto Pietro Rogacien, figlio di un ex combattente di Montecassino, nonché uno dei costruttori del cimitero.
Nel cimitero è sepolto anche il generale Władysław Anders uno dei leader militari più importanti della seconda guerra mondiale esercitando un ruolo significativo durante la campagna italiana, compresa la battaglia di Montecassino. Durante l’invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939, Anders fu fatto prigioniero dai sovietici e poi amnistiato dopo la firma del patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e Unione Sovietica. Dopo la guerra emigrò in Gran Bretagna dove visse fino alla sua morte nel 1970 e dove nacque sua figlia Anna Maria, oggi ambasciatrice di Polonia a Roma.
Nell’area del cassinate sono presenti diversi cimiteri militari dedicati ai soldati caduti durante la seconda guerra mondiale. Oltre a quello polacco troviamo i cimiteri del Commonwealth , tedesco (nella frazione di Caira), italiano a Mignano Monte Lungo e francese a Venafro. Tutti luoghi da visitare per meditare.
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