Il Kuwait vuole altre due basi di intercettazione dotate di missili Patriot. E’ quanto emerge dai documenti rilasciati dal Federal Business Opportunities degli Stati Uniti. L’OSA ha già confermato che l’Army Corps of Engineers ha già sollecitato le imprese che intendono presentare offerta per la realizzazione dei due nuovi siti di difesa aerea presso la Ahmed al-Jaber Air Base e la Alì al -Salem Air Base. Nel contratto sono previsti anche degli interventi nel centro operativo a sud di Kuwait city.
Il Kuwait è già protetto da cinque basi di difesa tattica, ognuna delle quali equipaggiata con un battaglione Patriot per un totale di 30 missili a base (cinque lanciatori da sei missili). Altri due battaglioni Patriot saranno schierati nelle due nuove basi portando la linea di fuoco a 210 missili sempre pronti al lancio.
Nell’agosto del 2010, la Defense Security Cooperation Agency siglò un contratto per 209 missili Patriot PAC-2. Altri 60 missili nella variante PAC-3 sono stati acquistati nel 2012 dal Kuwait.
I documenti Federal Business Opportunities non specificano i dettagli della nuova fornitura. Le due nuove basi saranno equipaggiate, oltre ai lanciatori, con tutte le varie strutture di supporto come il radar di scoperta/inseguimento e la stazione di controllo.
I sessanta missili terra-aria saranno orientati verso l’Iran.