Israele consacra l'F-35 a difensore della nazione per il XXI secolo

08/01/15

L'aeronautica militare di Israele celebra l'acquisto dei nuovi F-35. Con il caccia di quinta generazione scrivono dall'IAF incrementeremo la potenza della nostra aeronautica e saremo in grado di difendere Israele da qualsiasi minaccia futura.

Il primo squadrone composto da 19 F-35 sarà operativo nell'Isralian Air Force ad inizio 2019, mentre è stata già confermata la volontà di acquistare un secondo lotto per la creazione di un secondo squadrone.

L'F-35 è tecnologicamente più avanzato rispetto all' F-16I (la ‘I’ sta per Israele) ed è considerato uno dei più potenti caccia in produzione. Il velivolo della Lockheed Martin, diventerà il primo aereo stealth in forza all'IAF.

Il primo lotto di F-35 è stato acquistato nel 2010. I velivoli saranno consegnati per l'addestramento a partire dalla fine del 2015.

Così come avviene per ogni aereo che entra in linea con l'aviazione israeliana (prassi comune anche negli Usa, in Russia, in Cina, in Giappone, in Svezia, in Germani, ma purtroppo non Italia), anche l'F-35 sarà ribattezzato.

"Ha-Adir" (Il Grande), sarà il nome di battaglia dell'F-35 di Israele.

L'F-35 – continuano dall'IAF - è per certi versi una versione moderna dell'F-16. E' stato costruito come un piccolo aereo monomotore. “Ha-Adir” è estremamente efficace per la sua versatilità in quanto può svolgere qualsiasi tipo di missione: supporto aereo ravvicinato e dogfight in primis oltre alla capacità di ingaggiare il nemico oltre il raggio visivo.

Ma perchè Israele ha puntato sull'F-35?

Per due motivi principali: la tecnologia stealth e l'avionica. La tecnologia stealth consente al velivolo di volare praticamente inosservato. Per molti anni, la tecnologia stealth è stata ritenuta troppo costosa per essere implementata sui piccoli aerei, motivo per cui fu utilizzata solo sui bombardieri più grandi e costosi come il B-2, il B-1 e l' F-117.

Il recente sviluppo dell’F-35 consente l'incorporazione delle caratteristiche stealth ad un prezzo contenuto.

L'F-35, infine, è stato progettato per essere equipaggiato i con migliori sistemi elettronici di bordo al mondo.

Essi saranno parte integrante del velivolo e non come dotazione supplementare così come avviene per altri caccia.

Gli F-35 acquistati

Il Comitato Ministeriale per gli Appalti Pubblici della Difesa di Israele lo scorso primo dicembre ha approvato l'acquisto di 14 nuovi F-35 rispetto ai 31 previsti dall'Air Force. Non si tratterebbe di un ripensamento, ma di una proroga rimandata al 2017. Dopo ulteriori consultazioni ed un voto supplementare della Commissione, si valuterà l'acquisto degli altri 17 caccia.

I 31 F-35 si aggiungono ai 19 già acquistati per formare due squadriglie stealth composte da 25 caccia. I primi 19 F-35 sono costati complessivamente, anche grazie ad aiuti militari ottenuti da Israele, 2,75 miliardi di dollari.

I primi due caccia saranno consegnati alla fine del 2015. L'IAF prenderà in consegna gli aerei del primo lotto composto da 19 velivoli tra il 2016 e il 2018.

La base aerea di Nevatim, nel Negev, sarà la casa degli F-35.

La “I” sul nostro caccia sta per Israele

Dieci anni fa, l'aviazione israeliana ha introdotto la lettera “I” sul famoso F-16 Falcon, divenuto l'F-16I. Conosciuto anche come 'Sufa' (Tempesta in ebraico), il velivolo è stato costruito negli Stati Uniti, ma pesantemente modificato con sistemi avanzati progettati e costruiti in Israele.

Ma cosa c'è di così speciale nell’ F-16 israeliano?

In effetti, esistono migliaia di F-16 in quasi ogni forza aerea occidentale. L’F-16I 'Sufa' tuttavia, è molto diverso. Intanto la 'I' sta per Israele. Il caccia è stato pesantemente modificato per adattarsi alle specifiche esigenze dell’Israel Air Force. L'F-16I è equipaggiato con sistema di armi all'avanguardia, un radar appositamente costruito e una tecnologia implementata nel casco che consente al pilota di inquadrare il nemico con “il semplice sguardo”.

Queste le caratteristiche del ‘Sufa’

Conformal Fuel Tanks (CFT) - Questi serbatoi sono realizzati dalle "Israel Aircraft Industries" e aumentano la capacità del carburante interno del velivolo del 50%.AGP-68(V)X Radar – Il radar ad apertura sintetica (SAR), permette il tracciamento di bersagli terrestri con qualsiasi condizione meteo. Il radar consente il targeting automatico, risparmiando così tempo prezioso.

Helmet Mounted Cueing System – Sul casco dei piloti e dei navigatori sono proiettate varie informazioni come altezza, velocità ed equipaggiamento. Il casco è collegato al sistema di mira e consente al pilota di inquadrare e lanciare un missile su un bersaglio nemico usando solo la vista.

Dorsal spine Avionics Compartment - Parte dei sistemi avanzati sono stati installati secondo le specifiche della IAF. L’F-16I è dotato di sistemi di guerra elettronica avanzati sviluppati in Israele.

Comunicazione satellitare - L'F-16I incorpora due nuovi dispositivi di comunicazione prodotti da Elta e Rafael, tra cui una radio UHF con nuovi metodi di codifica e capacità di relè a lunga distanza.

La pubblicazione dell’IDF, al di là delle note informazioni sul caccia, andrebbe letta in un’altra chiave. L’approfondimento infatti, è un inno patriottico tipico di Israele.

Chiamare un caccia con la prima lettera del proprio paese, lo eleva a difensore assoluto della nazione.

Franco Iacch

(foto: IAF)