Da più di due anni è presente in Turchia, a ridosso del confine con la Siria, una batteria di missili superficie-aria SAMP/T del 4° reggimento artiglieria contraerea Peschiera di Mantova.
Lo schieramento del dispositivo era finalizzato a contrastare possibili sconfinamenti dell’Aeronautica di Damasco nello spazio aereo turco.
Ad oggi la Forza aerea siriana rappresenta una minaccia del tutto inconsistente mentre i velivoli russi fanno molta attenzione a non provocare incidenti visto l’abbattimento di un Su-24 nel 2015.
Il dispositivo militare di Ankara è ampiamente in grado di controllare i propri confini aerei, per cui sarebbe auspicabile un ritiro del nostro reparto. In quanto l’operazione ha un costo elevato ed è necessario recuperare fondi per altre missioni più urgenti. Dal punto di vista mediatico si è verificato il solito eclissamento (così come avvenuto per tutti gli altri schieramenti in teatri operativi) da parte del passato Esecutivo, neppure si trattasse di una operazione covert condotta dalle forze speciali.
(foto: Difesa)