Secondo Obnosov, i missili entreranno in produzione prima del 2020.
Ovviamente le difficoltà non mancano: parliamo, infatti, di missili con una velocità di punta di sei/otto Mach con tecnologia ramjet. Entro il 2030 – ha aggiunto Obnosov – avremo sviluppato la tecnologia necessaria per realizzare velivoli con equipaggio a velocità ipersonica. Il primo volo è previsto entro il 2040. Il direttore generale della Tactical Missile Systems Corporation ha chiaramente affermato, inoltre, che i missili ipersonici equipaggeranno i bombardieri di nuova generazione PAK DA che entreranno in servizio entro il 2023. La Russia ha iniziato lo sviluppo di un nuovo bombardiere strategico nel 2014.Il progetto, messo da parte per diversi anni e noto come PAK-DA (acronimo russo di "futuro aeromobile a lungo raggio"), ha ricevuto il via libera dalla leadership russa soltanto pochi mesi fa.Secondo i media russi, citando fonti del ministero della Difesa, sarà la società Tupolev a sviluppare il PAK–DA. Gli ingegneri russi starebbero puntando su un aereo subsonico a forma di "ala volante", il che garantirebbe superiori "capacità stealth".Il PAK-DA, secondo le direttive del ministero della Difesa, dovrà essere dotato di sistemi avanzati per la guerra elettronica ed armato con i nuovi missili nucleari da crociera a lunga gittata, oltre ad una varietà di armi convenzionali ad alta precisione. Il nuovo bombardiere andrà in produzione entro il 2023 e sarà molto probabilmente costruito presso una nuova linea di assemblaggio di aeromobili nello stabilimento di Kazan.Il PAK-DA dovrà sostituire l'attuale flotta strategica russa composta da 63 Tupolev Tu-95MS Bear e 13 Tu-160 Blackjack.
Franco Iacch