La città libica di Sirte è stata colpita incessantemente dall’aviazione degli Stati Uniti dal 7 al dieci ottobre scorso. È quanto comunicano da AFRICOM.
Condotti 51 raid aerei e distrutti 163 bersagli. Dall’inizio della campagna aerea sulla Libia, avvenuta il primo agosto scorso, gli Stati Uniti hanno effettuato 261 raid aerei.
Secondo i dati AFRICOM, una media di dieci posizioni di combattimento sono state colpite in ogni attacco aereo. Il picco delle attività è stato raggiunto il 9 ottobre scorso, quando 51 obiettivi sono stati colpiti in 21 attacchi aerei.
Gli attacchi sono stati eseguiti dai caccia AV-8B Harrier e dagli elicotteri AH-1W Super Cobra (foto) del Corpo dei Marine che operano dalla nave d’assalto anfibio USS Wasp, che si trova nel Mediterraneo centrale.
(foto: U.S. Marine Corps)