L'India acquista i Rafale dalla Francia: le 33 squadriglie dell'IAF

(di Franco Iacch)
22/09/16

Il governo indiano ha dato il via libera all’acquisizione di 36 caccia Rafale della Dassault francese. È ritenuta la contromossa indiana alla crescente influenza militare della Cina. Il contratto sarà firmato domani, a Nuova Delhi.

Il presidente francese Francois Hollande, ha già inviato in India il suo Ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, per siglare ufficialmente l’accordo.

Il programma Rafale, rinviato dal 2012, costerà all’India 8,8 miliardi di dollari. Quattro anni fa, l’India si era detta pronta ad acquistare 126 Rafale, commissione poi ridimensionata a due squadroni formati da 36 velivoli. Tutti i Rafale saranno assemblati in India.

Da rilevare che l’asset strategico indiano è formato dai Mirage 2000. Il multiruolo Rafale è stato acquistato per rilevare tale compito. L’India dovrebbe possedere dalle 120 alle 150 testate nucleari. Nonostante i notevoli progressi dell'India nello sviluppo di missili balistici credibili, i suoi cacciabombardieri costituiscono la spina dorsale della forza d'attacco nucleare.

I due squadroni non devono essere intesi come game changer nell'Asia meridionale o in grado di spostare gli equilibri nei confronti di Pakistan e Cina. Rappresentano comunque un deterrente.

Fino allo scorso anno, l’India aveva valutato la possibilità di acquistare gli affidabili e meno costosi Su-30 da Mosca. L'India è il più grande partner commerciale della Russia nel settore della Difesa. L’IAF si basa su 33 squadriglie. Cinque sono equipaggiate con MiG-21 e cinque con i MiG-27. Le sei squadriglie Jaguar sono messe a terra in attesa di nuovi motori, avionica ed aggiornamenti.

Sono undici le squadriglie equipaggiate con i caccia da superiorità aerea Su-30MKI costruiti su licenza: con il ritiro graduale dei MiG-21/27 saliranno a quindici. Tre squadriglie, infine, di Mirage 2000H e tre di MiG-29, attualmente in fase di retrofit.

La Bhāratīya Vāyu Senā o Indian Air Force ha avviato un intenso programma di ammodernamento e punta, entro il 2027, a disporre di 42-44 squadriglie di caccia.

Russia ed India, infine, hanno rinegoziato il budget per lo sviluppo del Fifth-Generation Fighter Aircraft, caccia di quinta generazione indo-russo che ha dato vita al Sukhoi T-50 PAK-FA. I dodici miliardi di dollari previsti inizialmente, sono stati ridotti ad otto, budget equamente diviso tra i due paesi. Nell’accordo prevista la costruzione di undici velivoli: otto in versione PAK-FA per i russi e tre FGFA per gli indiani con consegna del primo prototipo entro il 2019.

Il contratto prevede anche l’aggiornamento di 50 specifiche, previo annullamento dell’acquisizione nell’Aeronautica indiana del nuovo sistema, stimata in 250 velivoli.

(foto: Dassault Aviation)