La Royal Air Force (RAF) potrebbe garantire il suo livello operativo in Siria ed Iraq per molto tempo, anni se necessario. E’ quanto ha affermato il vice comandante delle operazioni di volo, il maresciallo Greg Bagwell.
La RAF – ha aggiunto Bagwell – è strutturata per una missione a lungo termine contro lo Stato islamico.
“A differenze di molti paesi della Coalizione, noi stiamo facendo le cose in modo serio e diverso. Abbiamo schierato la nostra flotta per garantire una presenza costante nel tempo”.
Sono dieci (due in riserva) i Panavia Tornado GR4 e sei i caccia Eurofighter Typhoon FGR4 schierati da Londra nella base RAF di Akrotiri a Cipro. Il Regno Unito gestisce inoltre dal Kuwait una propria flotta UAV, da dieci a quindici MQ-9 Reaper, in operazioni hunter killer ed ISR (intelligence, surveillance, and reconnaissance).
Quello che è ritenuto il massimo sforzo possibile per la RAF di oggi, comprende anche diverse piattaforme di rifornimento e trasporto, così come gli AWACS Boeing E-3D, Boeing RC-135, C-130J Hercules, A400M Atlas e C-17 Globemaster III.