Ultimamente abbiamo sentito parlare, in diverse occasioni, di Multi-Domain Operations. Ma di che si tratta?
Anche in ambiente militare di tanto in tanto si rivedono i concetti e la dottrina. I cambiamenti della società portano a doversi adattare e in campo militare ciò significa analizzare e rianalizzare domini e modalità del fare la guerra.
Quando si parla di Multi-Domain Operations si parla in definitiva di operazioni joint, ma cerchiamo di capirne di più ripercorrendo la storia delle Multi-Domain Operations.
Il concetto è nato negli Stati Uniti d'America. Inizialmente se ne parlò nel documento dell'Esercito americano del dicembre 2017: "Multi-Domain Battle: Evolution of Combined Arms for the 21st Century, 2025-2040".
Nel documento si afferma che il cambiamento del mondo circostante, l'emergere di nuovi soggetti definiti "pari" e i nuovi rischi cui sono soggette le Forze Armate americane fanno si che sia necessario un nuovo concetto, chiamato Multi-Domain Battle, che descrive come: "U.S. and partner forces organize, practice, and employ capabilities and methods across domains, environments, and functions over time and physical space to contest these adversaries in operations below armed conflict and, when required, defeat them in armed conflict" nel prossimo futuro 2025-2040.
Il documento spiega che il nuovo concetto "Multi-Domain Battle" descrive come cambia l'ambiente e gli avversari, in quale modo gli avversari sistematicamente intendono raggiungere i loro fini strategici, i problemi specifici che questi portano alla Joint Force e ai partners e le modalità sistemiche per competere con i nuovi avversari e ove necessario, sconfiggerli.
A fine 2018 il concetto cominciava a prender piede e con la sua diffusione negli ambienti Joint si cominciò a parlare sempre più di Multi-Domain Operations, così battezzate nel documento del dicembre 2018: "The U.S. Army in Multi-Domain Operations 2028".
Lo scopo di questo documento è descrivere come l'Esercito statunitense contribuisce al compito principale delle Joint Forces come descritto nel "Summary of the National Defense Strategy", ovvero scoraggiare e sconfiggere l'aggressione cinese e russa sia nella competizione che in caso di conflitto. Il Concetto dell'Esercito americano "Multi-Domain Operations" propone soluzioni dettagliate a specifici problemi posti dagli eserciti di Stati "postindustrial, Information-based" quali la Cina e la Russia...
Nel recente articolo "Multi-Domain Operations, Awareness continues to spread about the importance of operating in multiple domains" scritto dal col. Marcus A. Jones (U.S. Army - NATO JWC) e dal tenente colonnello Josè Diaz de Leon (U.S. Air Force - NATO JWC), gli autori ripercorrono la storia del nuovo concetto e ne discutono gli aspetti principali guardando il mondo reale e indicando esempi di Multi-Domain Operations in ambito statunitense e NATO, dove si parla principalmente di Joint Operations e Joint Effects.
In effetti il NATO Joint Warfare Centre ha incorporato all'interno delle proprie esercitazioni il concetto dele Multi-Domain Operations, con particolare riguardo al Joint Targeting e al Joint Fires e rappresenta un esempio di capacità formativa Joint.
La discussione intorno al nuovo concetto e a quanto ci sia di diverso dalle Joint Operations continuerà per i prossimi anni e probabilmente continuerà a trasformarsi come è logico che accada in un ambiente complesso e in continua evoluzione, in cui rischi e opportunità sono esacerbati da sviluppo tecnologico e competizione in tutti i settori: economico, diplomatico, militare e informativo (DIME).
Alessandro Rugolo e Francesco Ferrante
Per approfondire:
- TheThreeSwords_OctoberIssue_ISO COATED.indd (nato.int)
- The U.S. Army in Multi-Domain Operations 2028 | Article | The United States Army
- What is a Multi-Domain Operation? | Joint Air Power Competence Centre (japcc.org)