Pakistan: identificato nuovo impianto di arricchimento dell’uranio

(di Franco Iacch)
18/09/16

Nel sito del Pakistan Khan Research Laboratories (KRL), a Kahuta, sono state identificate delle nuove strutture coerenti con quelle di un impianto di arricchimento dell’uranio. È quanto si evince dalla immagini satellitari dell’Airbus Defence and Space.

L'area è di circa 1,2 ettari e si trova all'interno della zona protetta del KRL, nella parte sud-occidentale del complesso, nel nord-est del provincia Punjab, in Pakistan. La nuova struttura, 140 x 80 metri, è circondata da alberi che forniscono una ulteriore misura di sicurezza. Presenta delle similitudini con altre strutture costruite dal consorzio URENCO a Capenhurst nel Regno Unito, ad Almelo nei Paesi Bassi ed a Gronau in Germania.

Abdul Qadeer Khan, considerato da molti come il fondatore del programma nucleare del Pakistan, ha lavorato presso URENCO prima di rubare i disegni delle centrifughe. I funzionari del paese insistono sul fatto che tali sforzi di modernizzazione sono il risultato di una produzione indigena e per esclusivi scopi di ricerca. Rassicurazioni che non sembrano essere credibili. Si ritiene infatti, che il Pakistan importi uranio grazie ad una rete globale di società di copertura all'estero.

La pubblicazione del rapporto dettagliato sull’indagine a cura del Project Alpha, un gruppo di ricerca del King College di Londra, è imminente.