La Russia non avrà le sue navi Mistral. Poche settimane fa, in un incontro privato tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo francese Francois Hollande, i capi di Stato hanno raggiunto un accordo per la risoluzione del contratto.
L’India, storico alleato russo, nell’ambito del contratto per la fornitura di 36 caccia Rafale, potrebbe beneficiarne e decidere di acquistare le due navi. Prima dell’India, la Francia aveva offerto le due Mistral ad Egitto, Arabia Saudita, Brasile, Canada, Cina e Stati Uniti.
La storia delle Mistral
Il contratto per le due portaelicotteri francesi classe “Mistral” è stato siglato nel 2011. Il Cremlino staccò un assegno da 1,6 miliardi di dollari (cifra versata in toto), ma l'accordo è stato messo in discussione dopo le sanzioni economiche imposte dall’Occidente contro la Russia a causa del suo “presunto” coinvolgimento nel conflitto ucraino.
La consegna ai russi della prima imbarcazione, la ‘Vladivostok’, era stata inizialmente fissata per il 15 novembre scorso, termine poi slittato. L’Occidente, in realtà, temeva la capacità di attacco rapido che la Russia avrebbe potuto acquisire con le due portaelicotteri francesi.
Lo stesso primo ministro francese Manuel Valls sulla vicenda si espresse affermando che “non sarebbero state soddisfatte le condizioni per la consegna delle portaelicotteri”. Anche il presidente francese Francois Hollande, lo scorso settembre, paventò il congelamento delle “Mistral” alla Russia.
Mosca rispose che avrebbe rispettato il volere di Parigi soltanto dopo aver ricevuto l’assegno da 1,6 miliardi di dollari già incassato dai francesi per acquistare le due navi. In quel frangente, il ministro degli Esteri francese Laurent rilevò che la perdita del contratto con Mosca avrebbe influito negativamente sull'economia francese.
La ‘Vladivostok’, è stata costruita presso il cantiere Dcns a Saint-Nazaire, ed è stata varata il 15 ottobre dello scorso anno. Russia e Francia hanno firmato nel 2011, un contratto per due portaelicotteri classe Mistral.
Ogni ‘Mistral’ russa, avrebbe dovuto trasportare sedici elicotteri d’attacco Kamov Ka-52K, quattordici elicotteri da trasporto Ka-29, quattro navi d’assalto o settanta veicoli corazzati e 450 soldati.
La seconda nave classe Mistral, il ‘Sebastopoli’, secondo contratto sarebbe dovuta entrare in servizio con la Flotta del Mar Nero entro il 2015.
(foto: Marine nationale)