L’intera flotta Sukhoi-27 russa è stata messa a terra a seguito dello schianto di un velivolo della pattuglia acrobatica. La decisione è stata assunta dal Ministero della Difesa russo.
Poche ore fa, uno dei sei caccia Sukhoi Su-27, in volo con i "Cavalieri Russi" (Russian Knights), si è schiantato nei pressi del villaggio di Muranovo, nel distretto Pushkino della regione di Mosca. Morto il pilota. Il velivolo è precipitato lontano dalla zona residenziale e non viene segnalato alcun ulteriore danno a persone o cose.
La squadriglia “Russian Knights” stava rientrando dopo aver effettuato alcune manovre in occasione dell’inaugurazione di un monumento alla memoria degli aviatori ad Ashukino.
Le analisi preliminari del sinistro, suggeriscono che possa essersi trattato di un guasto tecnico.
Il pilota, il maggiore Sergey Eremenko di 34 anni, potrebbe essere rimasto ai comandi del caccia fino alla fine, portando il velivolo lontano dalle zone residenziali, sacrificando se stesso. Tesi supportata anche dal Ministero della Difesa.
Il maggiore Eremenko, capo squadriglia della pattuglia acrobatica russa dei Cavalieri, nella sua carriera militare ha maturato esperienza con i MiG-29 ed i Su-27 con 800 ore di volo. Si è unito ai Cavalieri russi nel 2011. Lascia una moglie e due figlie.
(foto: Алексей Паньшин/ТАСС)