Siria: "abbiamo abbattuto due velivoli israeliani", IDF: "abbiamo schivato i loro missili, nessuna perdita"

(di Franco Iacch)
13/09/16

“L’esercito siriano ha abbattuto questa notte due velivoli israeliani”. È questo l’annuncio diramato dalla tv di Stato siriana questa mattina, seccamente smentito dalle forze armate israeliane.

Secondo la dichiarazione dell'esercito siriano, un caccia israeliano sarebbe stato abbattuto durante un raid nei pressi della città di Quneitra, vicino le alture del Golan. Un secondo velivolo proveniente da Israele, un drone, sarebbe stato abbattuto pochi minuti dopo vicino Damasco.

Le nostre difese aeree – affermano dall’agenzia di stampa statale SANA, riportando la dichiarazione dell’esercito siriano - hanno colpito ed abbattuto un caccia israeliano nella provincia meridionale di Quneitra ed un drone nella provincia di Damasco.

Israele conferma il raid di questa notte ed il lancio dei missili terra-aria, ma smentisce categoricamente le perdite.

In nessun momento è stata compromessa la sicurezza dei nostri velivoli – si legge nella nota dell’IDF - due missili sono stati lanciati dalla Siria durante un raid contro le postazioni di artiglieria siriane. Tutti i nostri velivoli sono ritornati alla base.

La scorsa settimana, un colpo di mortaio avrebbe colpito il lato israeliano del Golan, non causando danni o feriti. Pochi giorni prima, un colpo di mortaio esploso dalla Siria, ha colpito un’area aperta sul lato israeliano della zona smilitarizzata sul Golan, senza causare danni. In risposta, l’IDF ha colpito unità dell’artiglieria dell’esercito siriano sulle alture del Golan. Israele ritiene responsabile per qualsiasi attacco proveniente dalla Siria, indipendentemente dalla fonte, il governo di Bashar Assad.

I due Paesi sono ufficialmente ancora in guerra: Damasco non ha mai firmato un trattato di pace con la capitale de facto Gerusalemme. Da rilevare che nelle ultime settimane truppe siriane e migliaia di guerriglieri del gruppo sciita libanese Hezbollah si starebbero ammassando vicino la zona Quneitra, che si trova tra la Siria e le Alture del Golan.

Israele sarebbe ufficialmente neutrale nella guerra civile siriana, ma dal 2013 ha effettuato una dozzina di attacchi aerei in tutto il Paese colpendo anche strutture governative. I caccia israeliani hanno distrutto decine di convogli destinati alle truppe Hezbollah, presenti in Siria a sostegno delle forze lealiste del presidente Bashar al-Assad.

Lo scorso dicembre Benjamin Netanyahu affermò che Israele non avrebbe mai permesso il transito di forniture militari dalla Siria al Libano. Non c'è differenza tra il fuoco intenzionale e quello involontario – ribadisce Eli Malka, capo del Consiglio regionale Golan - una bomba è una bombaLa responsabilità del Ministro della Difesa e dell'IDF è quella di trasmettere un messaggio chiaro a tutte le parti al di là del confine. A qualsiasi colpo esploso nel Golan, Israele risponderà con la massima potenza di fuoco a disposizione.

(foto: IAF)