Il “Fencer” abbattuto lo scorso 23 novembre potrebbe non essere stato in grado di ricevere gli avvertimenti radio dell’aviazione turca. L’ipotesi, non confermata ne smentita, è stata avanzata dal sito di intelligence “Janes” che ha analizzato il modello di radio installato sui Su-24 russi.
Sappiamo che le autorità turche hanno dichiarato che “il velivolo è stato avvisato 10 volte entro un periodo di cinque minuti”. Tuttavia, il membro dell'equipaggio sopravvissuto ha sempre affermato che sia lui che il comandante del velivolo, non hanno ricevuto alcun segnale radio.
Appare evidente che se venisse confermato il problema alla radio, si spiegherebbero le due diverse registrazioni di volo. E sarebbero entrambe corrette.
La radio, modello R-862, installata sul Su-24M, secondo lo studio richiederebbe un modulo opzionale, non di serie, per ricevere le trasmissioni del canale di emergenza in altissima frequenza (UHF – tra 300 MHz a 3 GHz) e frequenza molto elevata (VHF – tra 30 e 300 MHz).
Ad oggi, questa potrebbe essere l’unico motivo per cui le registrazioni audio turche rivelano gli avvertimenti, mentre quelle russe no.
(foto: MoD Fed. russa)