Siria: Su-34 bombardano impianti petroliferi in mano all'ISIS

(di Davide Bartoccini)
01/06/16

Secondo quanto diffuso dal Ministero dalla Difesa russo, jet Su-34 (nome in codice NATO 'Fullback') schierati in Siria avrebbero distrutto una rete di impianti per la produzione del petrolio nei pressi di Raqqa. Gli impianti venivano sfruttati per il finanziamento e l'approvvigionamento di Daesh.

"Cacciabombardieri Su-34 hanno distrutto gli impianti di produzione di petrolio di al-Taura, situata 42 chilometri a sud-ovest di Raqqa." Ha dichiarato ieri il portavoce del Ministero della Difesa russo.

I jet della VVS sono decollati dalla base aerea di Hmeymim, a sud-est di Latakia. Nonostante l'annuncio del presidente russo Vladimir Putin, che durante il mese di marzo aveva paventato un graduale ritiro delle forze aeree schierate in Siria, sembra che Mosca voglia continuare a mantenere una forte presenza militare nella regione.

Secondo fonti locali la VVS (Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii) avrebbe partecipato nello stesso giorno anche ad una serie di raid aerei nei pressi di Idlib. Gli attacchi aerei, condotti dalla SyAAF (Syrian Arab Air Force), miravano a distruggere un quartier generale del gruppo islamista Ahrar al-Sham.

(foto: MoD Fed. russa)