Avvicendamento al comando del 36° stormo

(di Aeronautica Militare)
23/07/24

Martedì 23 luglio, presso l’aeroporto militare Antonio Ramirez di Gioia del Colle, sede del glorioso 36° stormo caccia dell’Aeronautica Militare, è avvenuto il passaggio del testimone alla guida del reparto tra il colonnello Massimiliano Pomiato, comandante uscente, e il colonnello Antonino Massara, comandante entrante.

La cerimonia, che ha visto quale suo momento particolarmente significativo il simbolico passaggio di mano della Bandiera di Guerra tra i due comandanti, è stata presieduta dal comandante della 1ª regione aerea e del comando forze da combattimento di Milano, generale di squadra aerea Luigi Del Bene, e si è svolta alla presenza di tutto il personale del reparto schierato e di numerose autorità civili, militari e religiose locali.

Il colonnello Pomiato, nel suo discorso di commiato, dopo aver salutato con deferenza la Bandiera di Guerra dello stormo, ha subito voluto rivolgere un pensiero commosso ai due colleghi del 36° stormo, tenente Riccardo Latino e 1° maresciallo Francesco Antonio Guglielmucci, scomparsi nel tragico incidente occorso a giugno nei pressi dell’aeroporto militare di Grosseto. Riferendosi, poi, al suo periodo di comando, ha detto: “Ho avuto il privilegio di sedere in un posto in prima fila per poter testimoniare le capacità di uno degli stormi più operativi e capaci dell’Aeronautica Militare”. Rivolgendosi poi a tutto il personale del reparto, ha espresso loro parole di infinita gratitudine: “L’addestramento, la professionalità, la dedizione, la disponibilità, la prontezza, lo spirito di corpo sono tutti elementi delicati che rappresentano la vera forza dell’organizzazione. Sono delicati perché non esiste una ricetta per migliorarli o per far sì che funzionino. Per qualche motivo qui a Gioia questi elementi sono di altissimo livello, e lo sono da anni. Oggi lascio il comando ad un ufficiale di indubbie capacità e che vi accompagnerà verso vette sempre più alte. Nino, conosci già le qualità dello stormo e la bellezza della terra che lo ospita, quindi non devo dirti nulla”, ha concluso il col. Pomiato, augurando un grosso in bocca al lupo al colonnello Massara.

Ha preso poi la parola il colonnello Massara il quale, dopo aver ringraziato le superiori autorità per la fiducia accordatagli ed il suo predecessore per i “generosi consigli” ricevuti durante il periodo di affiancamento, ha soggiunto che “la fiducia, la lealtà, l’abnegazione e le indiscutibili capacità tecniche che caratterizzano il personale del 36° stormo hanno già più volte permesso di esprimere risultati di altissimo pregio. Per questo interpreterò il mio ruolo in piena sintonia con quanto fatto dai miei predecessori, cercando di impiegare tutte le mie energie e capacità per operare nelle migliori condizioni, consapevole che le sfide più importanti si vincono grazie al lavoro di squadra, supportandosi a vicenda, senza lasciare nessuno indietro”

Il generale Del Bene, chiudendo gli interventi, dopo aver salutato tutte le autorità convenute e rivolto un deferente saluto alla pluridecorata Bandiera di Guerra del 36° stormo, si è congratulato con il colonnello Pomiato per l’eccellente azione di comando svolta alla guida del reparto: “Da comandante credo tu abbia egregiamente interpretato il tuo ruolo con fermezza, ma anche con equilibrio, attraverso un’azione efficace e inclusiva, nel ricercare con successo il completamento dei molteplici compiti ed obiettivi affidati”. Continuando, ha poi rivolto sincera gratitudine al personale: “A voi, donne e uomini del 36° stormo, oggi schierati per testimoniare il passaggio simbolico della Bandiera di Guerra tra i due comandanti, che Vi siete prodigati, sia in Patria che all’estero, per assolvere gli onerosi compiti assegnati, dico che avete agito sempre con slancio, generosità e grande professionalità, portando così avanti la tradizione di vera eccellenza di questo glorioso stormo”. Al colonnello Massara, infine, ha augurato un buon lavoro con queste parole: “Sono certo che grazie alle tue capacità e motivazione, a me note, saprai raccogliere con entusiasmo le sfide del nuovo incarico e portare il 36° stormo a sempre più grandi successi”.

Posto alle dipendenze del comando delle forze da combattimento di Milano, il 36° stormo, dotato di velivoli Eurofighter, è uno dei cinque reparti di volo dell’Aeronautica Militare che assicurano, 365 giorni l’anno e senza soluzione di continuità, il servizio di sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale e NATO. Lo stormo, inoltre, contribuisce costantemente all’incremento della Difesa dello Spazio Aereo dei Paesi dell’Est Europa ed è attualmente impegnato in un’importante esercitazione aerea di rilevanza internazionale in Australia e Giappone.