Si sono svolte ieri, 28 marzo 2023, le celebrazioni in occasione della ricorrenza del Centenario dell’Aeronautica Militare, un’occasione non soltanto a connotazione commemorativa, ma che costituisce la possibilità per diffondere i valori e la cultura aeronautica nel territorio e avvicinare ulteriormente i cittadini alla Forza Armata. L’Aeronautica Militare ha straordinariamente aperto le sue porte al pubblico: i principali stormi in tutta Italia hanno organizzato Open Day, con lo scopo di far conoscere un’Istituzione che opera silenziosamente e con umiltà, con senso del dovere e con professionalità nel rispetto dei valori fondanti, la sua storia, e il lavoro svolto quotidianamente dalle donne e gli uomini in Azzurro a favore del Paese e della collettività.
I numerosi ospiti affluiti all’aeroporto di Furbara, sede del 17° stormo Incursori e della 1^ brigata aerea per le operazioni speciali (1^ BAOS), hanno potuto prendere parte alla toccante cerimonia di Alzabandiera, dove in un coro unico hanno cantato l’Inno d’Italia mentre veniva innalzato il Tricolore.
Il comandante, il Colonnello Livio Albano ha letto a tutti le parole del capo di stato maggiore dell’Aeronautica, il generale di squadra aerea Luca Goretti: “Le competenze acquisite in un secolo ci consentono oggi di assolvere alla missione primaria della difesa dei cieli della nazione, e dell’Alleanza Atlantica, con altissima e riconosciuta professionalità ovunque siamo chiamati ad intervenire. Forti di un inestimabile patrimonio umano e tecnologico, l’Aeronautica è a ragione considerata tra le più avanzate e meglio addestrate a svolgere l’intero spettro delle missioni aeree, con nicchie di assoluta eccellenza, sempre attenta ad utilizzare al meglio le risorse messe a nostra disposizione al fine di garantire al Paese una risorsa strategica imprescindibile. Ma se l’Aeronautica Militare risulta all’avanguardia, apprezzata nei consessi internazionali, in grado di esprimere capacità fondamentali per operare negli attuali scenari, integrata in ambito interforze, lo dobbiamo alla lungimiranza e alla generosità di chi ci ha preceduto, alle migliaia di aviatori che in ogni parte del mondo, in pace come in guerra, hanno operato con concretezza e valore. Il riconoscimento più solenne va a coloro che, dal 28 marzo 1923 sino ai tragici eventi più recenti di Guidonia e Trapani, con altissimo spirito di servizio hanno adempiuto al giuramento sino all’estremo sacrificio, indicandoci la via dell’onore”.
Il capo di SMA ha poi proseguito affermando che il pregio che ha contraddistinto la Forza Armata nei primi cento anni di storia è stato quello di rimanere al passo e anticipare il progresso delle conoscenze e lo sviluppo di mezzi e tecnologie, compiendo scelte anche audaci, ma che hanno portato a progettare velivoli di 6^ generazione mentre sono diventati appena operativi quelli di 5^. Ha evidenziato come i domini di Cyber e Spazio coinvolgeranno sempre più spesso e in maniera sempre più cospicua l’Aeronautica Militare, che è chiamata a ricoprirvi un ruolo di leadership in quanto sono estensione verticale del dominio dell’aria. Ed infine “Nessun obiettivo, però, può essere conseguito senza il valore del personale. 100 anni di storia e di successi, sono il frutto dell’impegno e delle competenze delle nostre donne e dei nostri uomini, che con abnegazione e professionalità, lontani dai propri affetti ed in condizioni spesso critiche, lavorano con passione per la salvaguardia della sicurezza nazionale. Professionisti che quotidianamente, in silenzio, svolgono il proprio dovere sostenendosi gli uni con gli altri, servendo con disciplina quella che con grande affetto siamo soliti chiamare 'Mamma Aeronautica'”.
La giornata è proseguita con una mostra statica delle principali capacità del 17° stormo: gli ospiti sono entrati in contatto con le realtà addestrative ed operative del gruppo operativo, che ha in forza gli Incursori, della componente CBRN, quindi tutto ciò che riguarda la minaccia chimica e batteriologica, della componente Explosive Ordnance Recognition/Disposal (EOD/EOR) per quanto riguarda il riconoscimento e il disinnesco degli ordigni esplosivi, dell’Infermeria, che ha mostrato le principali tecniche di primo soccorso e l’Associazione Arma Aeronautica, che con la gentilissima e consueta collaborazione ha presenziato alla giornata raccontando la trascorsa storia del reparto e dell’Aeronautica. Numerosi i mezzi tattici esposti: dal VTLM “Lince”, al LTATV, un mezzo tattico d’assalto, ai quad in dotazione ai distaccamenti operativi, per passare all’Ambulanza VM90, veicolo in dotazione esclusivamente all’Aeronautica Militare e in grado di intervenire su qualsiasi tipologia di terreno.
All’evento presenti il sindaco della città di Cerveteri, la dott.ssa Elena Gubetti e l’assessore Francesca Badini, il presidente del consiglio comunale di Ladispoli, il sig. Carmelo Augello, e il sindaco di Santa Marinella, il dott. Pietro Tidei, accompagnato dall’assessore Emanuele Minghella, che insieme al comandante hanno inaugurato l’inizio della mostra statica, nonché autorità militari di altre Forze Armate e Corpi dello Stato, per suggellare i momenti di incontro tra Istituzioni e comunità.
Il culmine dell’evento sono state le dimostrazioni capacitive: i ragazzi degli Istituti Comprensivi “Cena” ed “E. Mattei”, di Cerveteri, dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi”, di Roma, e dell’Associazione “Solidarietà” Cooperativa Sociale hanno potuto assistere e vedere da vicino a delle simulazioni di disinnesco di un ordigno improvvisato, di salvataggio di un ferito a causa di un incidente aereo da parte del Nucleo Antincendi e dell’Infermeria e infine ad un aviolancio di paracadutisti. I quattro paracadutisti hanno portato a terra lo stendardo del 17° stormo, della 1^ BAOS e la Bandiera nazionale sulle note di “Momenti di gloria”, mentre venivano enunciate le date più significative che hanno scritto la storia dell’Aeronautica Militare.
Durante la manifestazione, in linea con un Centenario celebrato nel segno della solidarietà, è stata promossa l’iniziativa “Un Dono dal Cielo”: in questo progetto, confluiranno donazioni su base volontaria da parte del personale militare e civile dell’AM, donazioni di privati ed associazioni, per tutto il 2023. L’iniziativa benefica servirà a finanziare l’acquisto di sofisticate apparecchiature tecnologiche, necessarie per la ricerca delle cure contro il cancro, a favore di IFOM- Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare-di AIRC.