Anti-terrorismo: gli elicotteri dell’Aeronautica Militare in esercitazione dei N.O.C.S. della Polizia di Stato

(di Aeronautica Militare)
22/11/24

Nei giorni scorsi due elicotteri e relativi equipaggi dell’Aeronautica Militare hanno partecipato ad una complessa attività di addestramento del network ATLAS, rete internazionale costituita da 38 gruppi di forze di intervento speciale, organizzata dal nucleo operativo centrale di sicurezza – N.O.C.S. della Polizia di Stato.

Nell’esercitazione è stato previsto l’intervento in notturna del N.O.C.S. su un treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato che dopo essere partito dalla Stazione di Milano Centrale ha segnalato un’emergenza per una minaccia terroristica a bordo.

Dopo l’analisi dello scenario, dalla sala operativa nazionale di comando e controllo delle Ferrovie dello Stato di Roma, dove nel frattempo si sono riuniti i responsabili delle squadre operative delle forze speciali, funzionari delle Ferrovie dello Stato e ufficiali di collegamento dell’Aeronautica Militare, è stato definito il tipo di intervento e disposto l’invio del NOCS per la neutralizzazione della minaccia.

Due elicotteri dell’Aeronautica Militare – un HH139B del 15° stormo e un HH101A del 9° stormo – sono stati immediatamente attivati per convergere, rispettivamente da Pratica di Mare e da Grazzanise, su un punto di raccolta per l’imbarco degli operatori del NOCS , per poi dirigere sul luogo designato per l’irruzione sul treno, nel caso specifico avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Anagni.

Il NOCS della Polizia di Stato ha raggiunto Anagni con due elicotteri dell’Aeronautica Militare: un HH139 del SAR (ricerca e soccorso aereo) e un HH-101 utilizzato per supporto alle operazioni speciali.

Questi assetti ed equipaggi dell’Aeronautica Militare, specializzati in attività di ricerca e soccorso e supporto alle operazioni speciali, sono addestrati e qualificati per operare in contesti operativi ed ambientali complessi, grazie a capacità peculiari in ambito nazionale quali l’abilitazione a operazioni notturne con l’impiego di speciali visori NVG, fondamentali in attività svolte completamente in notturna come questa, e la capacità di operare a lunghe distanze dalla base madre e per tempi prolungati attraverso il rifornimento in volo.

L’esercitazione, alla quale hanno partecipato anche operatori di altri reparti speciali del network ATLAS, si è conclusa a notte fonda con l’intervento risolutivo del NOCS a bordo del treno.

È stata anche simulata, nell’occasione, una attività di evacuazione medica di una persona rimasta ferita durante l’intervento, effettuata con l’HH-139 dell’85° centro SAR del 15° stormo, unità specializzate della Forza Armata in questo tipo di missioni, svolte quotidianamente anche a favore della collettività.

L’esercitazione, resa possibile grazie agli asset e al personale messi a disposizione, senza alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni, dal Gruppo FS Italiane, ha avuto l’obiettivo di testare efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione in sicurezza di questo tipo di emergenze e tenere sempre alti i livelli di preparazione del personale, di coordinamento con le altre forze di polizia e del comparto Difesa e con soggetti pubblici e privati.

Il 9° stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 svolge operazioni di supporto alle operazioni speciali nonché di ricerca e recupero di personale isolato in territorio ostile (cosiddette operazioni di Personnel Recovery), fornendo il supporto aereo alle forze speciali ed intervenendo, in presenza di eventuali feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza. Il 9° stormo ha dipendenza diretta dalla 1^ brigata aerea operazioni speciali, che a sua volta fa capo al comando della squadra aerea – 1^ regione aerea che ha sede a Milano.

Il 15° stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.