L’Aeronautica Militare partecipa all’esercitazione JOINT STARS 2022/23 (JOST), l’evento addestrativo interforze e inter-agenzia più importante della Difesa, impiegando il proprio personale nelle strutture del Joint Force Air Component (JFAC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico.
La JOST 22/23 è un’esercitazione disposta dal capo di stato maggiore della difesa e pianificata dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
In questa prima fase della JOST 22/23, iniziata lo scorso mese di dicembre e conclusasi il 27 gennaio, è stata sviluppata un’attività di tipo Command Post EXercise (CPX), finalizzata all’interoperabilità e all’addestramento di unità ed assetti delle Forze Armate nazionali e di diverse articolazioni in seno al processo di Pianificazione Operativa per la condotta di un’operazione interforze e multinazionale in aderenza all’art. 5 del Trattato Nord-Atlantico, che sancisce il principio di difesa collettiva in caso di aggressione a uno dei Paesi alleati.
Lo scopo dell’esercitazione è quello di verificare le capacità di pianificazione di uno staff nazionale interforze per una operazione di difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, di sicurezza cibernetica e spaziale, di difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e di contrasto alle minacce derivanti dalle tecnologie emergenti.
L’attività di pianificazione relativa all’Air and Space Domain, a supporto del piano sviluppato a livello Joint (interforze), è stata condotta dal gen. d.a. Claudio Gabellini in qualità di comandante del Joint Force Air Component (JFAC) - struttura di comando e controllo dell’Aeronautica Militare attivata all’interno del Comando Operazioni Aerospaziali - che si è avvalso di un Air Operation Planning Group (AOPG) composto da circa 50 esperti di settore, affiancati da altro personale in addestramento, e che sono stati sempre in stretto coordinamento con ulteriori unità della Forza Armata dislocate nell’Air Component Coordination Element (ACCE) del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito (CeSiVa) a Civitavecchia.
Questo processo addestrativo è propedeutico al raggiungimento, nel 2025, della certificazione NATO dell’ITA-JFAC quale comando nazionale in prontezza NATO Response Force (NRF).