Tra terra e acqua. Per secoli sede della più grande fabbrica navale del mondo e attuale polo culturale della Marina Militare. L’Arsenale di Venezia ospita fino al 6 giugno 2021 la seconda edizione del Salone Nautico.
“L’arte navale torna a casa”, questo lo slogan della manifestazione, a richiamare l’antica tradizione marittima della Serenissima, quando la città lagunare aveva la supremazia del mare ed era padrona indiscussa delle rotte e ponte commerciale e culturale tra occidente e oriente.
L’evento, promosso dal comune di Venezia in collaborazione con la Marina Militare, rispetterà la normativa anti Covid e avrà ingressi contingentati con prenotazione obbligatoria. Gli ospiti potranno così ammirare da vicino oltre 220 barche, visitare i 160 stand dell’indotto nautico e dell’accessoristica da diporto, all’interno e all’esterno dei 35 mila metri quadrati adibiti a spazi espositivi.
Nove giorni dedicati al mare, alla cultura marittima, all’architettura navale e all’industria nautica, il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale e della prima regata Full Electric nonché del rilancio economico della produzione cantieristica, che proietteranno la città di Venezia in una manifestazione dall’ampio respiro internazionale.
A sottolineare il grande legame e la tradizione secolare che lega Venezia alla Marina Militare, è stato aperto al pubblico l’Arsenale storico, il Museo Navale, spazi e specchi d’acqua, antica fortezza e base navale nel cuore della città.
L’inaugurazione ha visto tra l’altro la partecipazione attiva dei reparti operativi con un aviolancio di nostri incursori da un elicottero della Marina.
La Marina ha anche assicurato la presenza in loco di diverse unità navali, unitamente alla disponibilità operativa di vigilanza delle aree militari di un plotone di fucilieri della brigata marina San Marco e quella di una rappresentanza dei subacquei del GOS per attività di sorveglianza degli specchi d’acqua arsenalizi.