La Scuola Subacquei di COMSUBIN prosegue la sua opera incessante e di alta valenza formativa non soltanto a favore del personale della Marina Militare e delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, ma anche verso attività inquadrate nell'ambito di importanti accordi internazionali: si è infatti concluso in questi giorni, nel puntuale rispetto delle norme anti covid, un significativo iter formativo ed addestrativo che ha permesso il rilascio del brevetto da sommozzatore a sei militari tunisini, di cui ben tre qualificati istruttori, abilitati fino alla quota operativa di 50 metri di profondità e a cui sono state fornite anche le necessarie nozioni relative alla condotta di impianti iperbarici.
Questa virtuosa sinergia rientra, come accennato, in una collaborazione internazionale tra l'Italia e il paese rivierasco Nordafricano, mirata anche allo sviluppo di un centro di formazione subacquea presso la base di Zarzis.