Coronavirus: misure precauzionali a bordo della nave anfibia San Giusto

(di Andrea Cucco)
13/03/20

La Marina Militare ha adottato di iniziativa delle misure precauzionali straordinarie per limitare al massimo il rischio di contagio dovuto alla scoperta di un sottufficiale positivo al COVID-19, dopo essere stato in mare, a bordo della nave anfibia San Giusto.

Il militare è ricoverato presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove era stato portato con i sintomi connessi al virus e successivamente sottoposto al tampone naso faringeo, risultato poi positivo. Lo stesso militare ha poi informato il comando del contagio.

La Marina Militare ha immediatamente deciso di adottare dei provvedimenti estremamente restrittivi allo scopo di tutelare la salute del personale, dei familiari e della cittadinanza, disponendo di considerare ogni singolo membro dell’equipaggio come potenziale contatto stretto. Ciò significa che è in corso la segnalazione dell’intero equipaggio della nave alle autorità sanitarie per l’applicazione della misura della quarantena.

La domanda che ci poniamo è la seguente: era davvero opportuno effettuare esercitazioni di sbarco con il San Marco, con una nave dotata di preziose capacità (sala operatoria, isolamento...), in un momento di emergenza sanitaria nazionale?

Foto: archivio Marina Militare