La Marina Militare ha adottato di iniziativa misure precauzionali per limitare al massimo il rischio di contagio a seguito dell'individuazione di due militari che sono risultati positivi al COVID-19 e che 10 giorni fa avevano svolto attività in mare sulle navi anfibie San Giusto e San Giorgio (foto).
I due militari, di cui uno è ricoverato presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dopo aver mostrato sintomi connessi al virus sono stati sottoposti al tampone naso faringeo, risultato poi positivo. Gli stessi hanno informato del contagio i rispettivi comandi.
La Marina Militare ha immediatamente adottato provvedimenti restrittivi a tutela della salute del personale, dei familiari e della cittadinanza, segnalando a scopo quarantenario gli equipaggi delle due navi alle autorità sanitarie.
Le navi resteranno ormeggiate in porto a Brindisi vigilate dal personale della Stazione Navale che ne manterrà lo stato di efficienza.
La domanda che ci poniamo è la seguente: era davvero opportuno effettuare esercitazioni di sbarco con il San Marco, con navi dotate di preziose capacità (sale operatorie, isolamento...), in un momento di già nota emergenza sanitaria nazionale?
Foto: archivio Marina Militare