Esercitazione anti esplosivo per il Gruppo Operativo Subacquei

(di Marina Militare)
11/08/15

​A bordo di nave Libeccio, attualmente impegnata nella missione Atalanta nelle acque dell’Oceano Indiano, il 3 agosto scorso, è stata svolta un’esercitazione complessa da parte del team del Gruppo Operativo Subacquei del COMSUBIN, presenti a bordo come forza specialistica E.O.D. (Explosive ordinance disposal).

L’attività si è svolta a fine dimostrativo, con l’obiettivo di coinvolgere tutto l’equipaggio di nave Libeccio, e per far meglio conoscere alcune delle potenzialità del team presente a bordo.

La simulazione preveda la scoperta di un oggetto sospetto a bordo della nave (precisamente sulla coperta).

Dopo aver acquisito il maggior numero di informazioni sulla tipologia e la posizione dell'oggetto potenzialmente pericoloso, e tecnicamente denominato I.E.D. (Improvised Explosive Device), gli uomini del G.O.S. hanno iniziato le delicate procedure per la neutralizzazione dell'oggetto e la messa in sicurezza della nave, facendo 'brillare' con una piccola carica il potenziale ordigno.

Il team che è composto di tre operatori/specialisti e ha a disposizione numerosi strumenti e apparecchiature, sia di analisi che di protezione per operare in sicurezza anche in ambienti ristretti, rappresenta un valido supporto all’unità nella missione assegnata.

Oltre ai compiti quali E.O.D. il team si occupa, infatti, di diverse attività come la ricognizione preliminare di imbarcazioni che talvolta possono celare attività illecite, l’ispezione subacquea della banchina dove la nave andrà ormeggiata, o come la scansione preventiva della posta o dei viveri che arrivano sotto bordo per essere imbarcati sulla fregata italiana.

Un lavoro particolarmente delicato e fondamentale, svolto da uomini ben addestrati capaci di identificare e neutralizzare l’eventuale minaccia per la navigazione o per la sosta in porto.